Oggi è la giornata del Fiocchetto Lilla. Una giornata importante per chi soffre, per chi vuole sensibilizzare e per chi avrà l’opportunità di conoscere quello che non sa che può esistere e che può piombare,come il più spaventoso dei mostri,  in qualsiasi casa. C’è ancora poca informazione sui disturbi alimentari, un dramma che colpisce migliaia di giovani, bambini, ma persino persone in età adulta e dietro non c’è sempre l’ossessione della perfezione fisica. A volte dietro i Dsa, ci possono essere disagi di qualsiasi tipo e difficili da ‘scardinare’.
Per disturbi alimentari s’intende anoressia, bulimia e binge eating.Problematiche che se non affrontate in tempo e con le cure di veri esperti, possono degenerare in cronicità fino ad arrivare alla morte.

Adao 2Il territorio dell’Alto Vicentino, grazie all’impegno dell’Adao, l’associazione presieduta dalla thienese Claudia Ischia, che ha messo l’anima trascinando nel suo impegno decine di mamme, papà e professionisti, è coperto da una rete fittissima, che in questi giorni, si sta dando da fare per diffondere un messaggio: ‘Se vi accorgete che vostro figlio, un vostro amico, una vostra compagna di scuola, un vostro alunno, si nutre in maniera anomala, segnalatelo alle strutture competenti perchè una diagnosi precoce incide sulla qualità della vita di chi soffre del disturbo alimentare e ne può venire fuori’.
Alla conferenza stampa di presentazione della Giornata del fiocchetto Lilla, erano presenti l’assessore Maria Gabriella Strinati, che ha parlato anche come insegnante attenta a quegli studenti ‘delicati’ e al ruolo fondamentale della scuola, che spesso è la prima a segnalare il disagio non compreso dai genitori, e l’assessore Barbara Corzato di Schio. Due amministratori che hanno indossato il fiocchetto lilla come simbolo del loro impegno nella lotta ai disturbi del comportamento alimentare, che quando colpiscono un soggetto, devastano la vita dell’intera famiglia, che quasi non vive più nel vedere il disagio fisico e mentale del proprio caro, che entra in un tunnel , dal quale si può uscire solo con un approccio multidisciplinare. Lo ha ribadito la psichiatra Patrizia Todisco, che ci ha tenuto a sottolineare la preziosa presenza all’interno della Ulls 4 di un servizio specializzato nei disturbi del comportamento alimentare, il cui personale collabora con la clinica privata convenzionata “Villa Margherita”.

Adao 5Il programma

Il programma prevede due incontri formativi/informativi nelle serate di martedì 15 marzo 2016 a Thiene, all’Aula Magna dell’Istituto “Aulo Ceccato” e quindi di giovedì 17 marzo 2016 all’Aula Magna del Liceo “Tron”, con inizio alle 20.30, sul tema “Disturbi del comportamento alimentare” .

Le serate sono a ingresso libero e aperte a tutti e risultano particolarmente indicate per genitori e per chi svolge, nelle scuole o nel tempo libero, il delicato ruolo di educatore.

Nel corso del convegno sarà proiettato un cortometraggio ed un video-messaggio di un famoso gruppo musicale italiano, messi a disposizione di Consult@noi, Associazione Nazionale di 2° livello di cui l’ADAO fa parte e che raccoglie quasi 20 associazioni di familiari sul territorio italiano. Verrà illustrata l’attività dell’ADAO, strutturata in particolare in uno sportello informativo, nel gruppo auto mutuo aiuto per familiari e nel progetto di prevenzione Disorder. Quindi la parola passerà prima a un referente del SeaS dell’Ulss 4 “Alto Vicentino” per la presentazione del progetto di prevenzione ADAO rivolto all’importanza di una diagnosi precoce e poi ad esperti del settore che si soffermeranno sull’analisi dell’incidenza di queste malattie nella nostra zona e sui servizi a disposizione per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare.

Le serate si concluderanno con un momento formativo/informativo a cura di un esperto e la presentazione del progetto marcia promossa dall’ADAO in collaborazione con la Comunità Silesia di Vicenza.

La Caminada di  Thiene

Domenica 20 marzo 2016 avrà luogo la 14^ “Caminada di Thiene”, organizzata da 3C Podistica Thiene, a cui l’ADAO e la Comunità Silesia parteciperanno insieme ad amici e simpatizzanti con partenza alle 9.00 dal Parco di Villa Fabris, dove poi è previsto anche l’arrivo. Chi desidera unirsi al gruppo deve contattare l’ADAO o la Comunità Silesia entro venerdì 18 marzo: ai partecipanti al gruppo, coinvolti in un percorso lungo quattro chilometri, verrà consegnato il fiocchetto ed una fascia lilla da braccio realizzati dalle ospiti della Comunità Silesia. Tutti uniti per rompere il silenzio sui disturbi del comportamento alimentare. Il loro motto sarà: “Camminiamo insieme per far sentire la nostra voce nella lotta e prevenzione ai Disturbi del Comportamento Alimentare e… #coloriamocidililla”.

Alla partenza e all’arrivo l’ADAO e la Comunità Silesia saranno presenti all’interno del parco con un banchetto informativo sulle proprie attività, sui disturbi del comportamento alimentare e sui servizi del territorio.

‘Rompere il silenzio’

“La Giornata del Fiocchetto Lilla – ha spiegato  Claudia Ischia,nel corso della partecipata conferenza stampa – rappresenta per noi un’occasione unica per rompere il silenzio che circonda queste malattie e sensibilizzare la popolazione su un problema che è sempre più diffuso soprattutto fra i giovani, ma che è poco capito e soggetto a pregiudizi. Il lavoro di rete che cerchiamo di fare si concretizza al meglio in questa giornata, perché vede coinvolte realtà molto diverse tra loro: noi associazioni di familiari, le istituzioni, i servizi preposti alla cura e alla prevenzione, ma anche le scuole e i cittadini sensibili al problema. Tutti insieme #coloriamocidililla, per citare l’hashtag creato per l’occasione da Consult@noi di cui facciamo parte“.

I numeri dei disturbi alimentari

Secondo i dati forniti dall’ADAO, anoressia, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata interessano in Italia circa 3 milioni di persone e il 40% dei disturbi del comportamento alimentare si manifesta tra i 15 e i 19 anni, con un abbassamento, negli ultimi anni, dell’età.

Adao 1L’Adao e la rete di salvataggio delle famiglie

L’Adao è stata fondata nel 2000 da un gruppo di genitori e di esperti dei disturbi del comportamento alimentare e del disagio giovanile per combattere i pregiudizi, sostenere ed aiutare concretamente le persone affette da disturbi del comportamento alimentare e da obesità e le loro famiglie. Svolge attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla frequenza, le caratteristiche e le gravi conseguenze che questi disturbi possono avere per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre.

L’attività prevalente dell’associazione è di fornire un punto di ascolto e di riferimento informativo sia per le persone con disturbi che per i loro familiari e amici. L’isolamento e il silenzio che si creano attorno a questi disturbi costituiscono una delle cause più importanti della difficoltà nel superarli. A questo scopo dal 2009 è operativo uno sportello di accoglienza, ascolto e informazione, accessibile liberamente da parte di chiunque viva più o meno direttamente il disagio legato a queste problematiche: lo sportello è telefonico, virtuale (attraverso il sito e FB) e su appuntamento.

Dal 9 febbraio 2009 è attivo un gruppo di auto-mutuo-aiuto per familiari di persone che soffrono di Dca, il cui accesso è libero e gratuito.

L’Adao organizza incontri informativi e formativi aperti al pubblico e tenuti da specialisti del settore, al fine di far conoscere meglio la malattia, di combattere i pregiudizi legati alla stessa e nello stesso tempo di fornire strumenti utili alla prevenzione (la diagnosi precoce è fondamentale per una prognosi positiva) e informazioni pratiche per chi ne avesse bisogno perché a contatto diretto con chi ne soffre (insegnanti, educatori, genitori).

N.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia