Con l’alimentazione non si scherza, tantomeno con i disturbi correlati. Che crescono, i disturbi, in maniera assai allarmante, soprattutto tra i giovani. E spesso si tratta dell’apice, della parte più visibile dei disagi comportamentali che minano la serenità dei ragazzi, soprattutto nella fase dell’adolescenza. Di questi argomenti si parlerà domani, sabato 15 marzo, nella Sala Riunioni della Biblioteca Civica di Thiene dove, alle 17,30, sarà presentato il libro “Un passo dopo l’altro. Montagnaterapia e disturbi dell’alimentazione”, organizzato da ADAO, Associazione Disturbi Alimentari e Obesità, con il patrocinio del Comune di Thiene.

 

Il programma del pomeriggio prevede una breve presentazione di ADAO, della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla e del progetto “D.C.A. – D come Divulgazione, C come Conoscenza e A come Approfondimento”.

“L’iniziativa è molto importante – spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Thiene, Maria Gabriella Strinati –. I disturbi dell’alimentazione costituiscono un problema molto diffuso, soprattutto tra i giovani. Genitori ed educatori sono sinceramente invitati a intervenire all’incontro, che rappresenta un utile e costruttivo momento di confronto tra chi vive il disagio alimentare di un figlio e chi ha maturato un’esperienza che può aiutare ad affrontare e superare il problema”.

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) costituiscono oggi un’emergenza sanitaria che non sembra in questo momento trovare un argine alla sua crescita esponenziale: la loro diffusione ha una rapidità e una rilevanza sconcertanti a tal punto che non si ha alcun esempio di malattia psichiatrica con una simile propagazione e con le caratteristiche di una vera e propria epidemia sociale. Si parla di tre milioni di ragazzi in Italia che soffrono oggi di questi disturbi e di decine di milioni di giovani e adulti nel mondo che si ammalano ogni anno.

Il simbolo dell’impegno e della consapevolezza nei confronti di queste problematiche è il Fiocchetto Lilla, che ha origine negli Stati Uniti ed è stato adottato in Italia per la prima volta da Stefano Tavilla, presidente dell’Associazione “Mi Nutro di Vita” di Genova, in una data molto significativa perché ricorda sua figlia Giulia, che non è sopravvissuta al disturbo alimentare di cui soffriva. Consult@noi ha deciso di adottarlo, per coerenza di intenti, conferendogli accezione di sensibilizzazione e informazione sulle maggiori cause e sui devastanti effetti che i DCA determinano nell’individuo, nella famiglia e nella società.

Nell’incontro del 15 marzo a Thiene, seguirà la presentazione del progetto “Un passo dopo l’altro. Montagnaterapia e disturbi dell’alimentazione” (équipe Comunità Silesia) e la lettura recitata a cura degli autori, gli ospiti della Comunità Silesia. Infine, dopo un breve intervento della dottoressa Elisa Brazzale, ci sarà spazio al dibattito aperto al pubblico con tutti i protagonisti del progetto. Il ruolo di moderatrice dell’evento è affidato a Laura Bortot. L’evento è a ingresso libero.

di Redazione Thiene on line

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