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Schio e la Giornata del Fiocchetto Lilla contro i disturbi alimentari

In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla del prossimo 15 marzo il Comune di Schio non poteva certo tirarsi indietro. E’ la giornata presa a simbolo per la lotta contro i disturbi alimentari che dilaniano persone di tutte le età e soprattutto giovani donne, che arrivano a rischiare la vita.
A Schio, grazie al contributo dell’Associazione Daisy Schio sarà una giornata ancora più lilla: all’Informagiovani e ai due incontri promossi da Adao, Associazione Disturbi Alimentari e Obesità verranno distribuiti dei portachiavi realizzati artigianalmente.
‘La prevenzione e la lotta ai disturbi del comportamento alimentare sono uno dei temi a cui come assessore tengo molto – ha spiegato Barbara Corzato – per questo come Comune siamo ben lieti di collaborare a questa campagna informativa, che serve a prevenire, a riconoscere il disturbo alimentare e a fare sapere alle famiglie che c’è chi li può aiutare. E per richiamare ancora di più l’attenzione degli scledensi, illumineremo di lilla Palazzo Fogazzaro nella serata del 15 marzo’

I disturbi alimentari

Con la dicitura Disturbi del Comportamento alimentare (DCA) si fa abitualmente riferimento a un disturbo o disagio caratterizzato da un alterato rapporto con il cibo e con il proprio corpo. Nei disturbi alimentari l’alimentazione può assumere caratteristiche assai disordinate, caotiche, ossessive e ritualistiche, così da impedire la possibilità di consumare un pasto in modo “abbastanza normale” e mantenere normali attitudini verso il cibo e il momento del pasto.

 

Tutti possiamo avere nel nostro stile alimentare aspetti peculiari, ma quando questi elementi divengono tali da compromettere la qualità della nostra vita e dei nostri rapporti sociali dobbiamo pensare a un disturbo alimentare.

 

Accanto a un’alterazione del comportamento alimentare vi è un’alterata valutazione del corpo e delle sue forme, con la sensazione di essere grassi e brutti e quindi socialmente non accettabili. Questa condizione può fortemente influenzare la propria autostima.

 

Quando poi le caratteristiche del disturbo alimentare divengono importanti e coincidono con i criteri diagnostici di uno stato patologico specifico come quelli riportati nei manuali medici, allora si può parlare di vera e propria malattia.

 

Tra questi disturbi sono comprese L’Anoressia Nervosa (AN), la Bulimia Nervosa (BN) e i Disturbi non Altrimenti Specificati (in ingl. EDNOS)

 

tratto dal libro “Figlie in lotta con il cibo” di R. Ostuzzi e G.L. Luxardi – Baldini & Castoldi