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Paziente “senza speranza” salvato in Veneto dopo intervento di 20 ore

Ennesima buona notizia per la sanità veneta e soprattutto per i malati oncologici: all’Istituto Oncologico Veneto (IOV) è stato effettuato con successo un intervento chirurgico di 20 ore per trattare un complesso tumore all’intestino. Questi interventi richiedono un team altamente specializzato di chirurghi e operatori della sanità. Mi complimento con tutto il personale sanitario e dirigenziale che con impegno e abnegazione ha permesso di poter compiere questo intervento. Il connubio vincente fra ricerca e applicazione medico-chirurgica permette allo IOV di essere stabilmente al top nelle classifiche tra le Ircss in Italia e tra i primi 130 istituti del settore a livello mondiale”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia del paziente oncologico in un primo momento considerato “senza futuro” e successivamente salvato da un intervento ad altissima complessità realizzato nella sede dell’Istituto Oncologico Veneto – Irccs di Castelfranco (Treviso). L’équipe di Chirurgia oncologica delle vie digestive diretta dal dott. Pierluigi Pilati ha deciso per un intervento di chirurgia radicale che ha salvato la vita del paziente.

Ancora una volta abbiamo la conferma di una sanità veneta d’avanguardia – conclude il Governatore –. Negli anni lo IOV è diventato un riferimento a livello nazionale e mondiale non solo per la cura dei pazienti affetti da cancro ma anche per la ricerca e le applicazioni chirurgiche avanzate. Ciò è il risultato di decenni di impegno, ricerca e innovazione nell’ambito dell’oncologia da parte di professionisti dalle grandi capacità e dal forte background scientifico. Ringrazio nuovamente il dott. Pierluigi Pilati, il suo staff, il direttore generale, la dott.ssa Patrizia Benini, e tutti i medici, infermieri e operatori dello IOV”.