Ipertensione per 15 mln italiani,efficaci controlli solo per 30%

Come incrementare il numero di pazienti che tengono la pressione sotto controllo? Se n’e’ parlato ad un simposio dedicato alle evidenze cliniche di una nuova classe di farmaci, gli inibitori diretti della renina. L’incontro, tenuto da Massimo Volpe, Presidente SIIA (Societa’ Italiana dell’Ipertensione Arteriosa), Direttore della Cattedra di Cardiologia della II Facolta’ di Medicina dell’Universita’... continua a leggere...

Fumo: la sigaretta nuoce gravemente al sonno

La sigaretta nuoce gravemente al sonno. A dimostrarlo e’ stato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori tedeschi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Addiction Biology. Lo studio ha preso in considerazione un campione di 1.071 fumatori e 1.243 non fumatori, analizzandone le abitudini.

L’ansia provoca l’invecchiamento

Essere troppo ansiosi potrebbe anche far invecchiare piu’ velocemente. Uno studio condotto dai ricercatori del Brigham and Women Hospital ha mostrato che una comune forma di ansia, nota come ‘ansia fobica’, e’ associata con telomeri piu’ corti nelle donne di mezza eta’ e anziani.

Caldo. Psicologo:’Porta stress e scarsa concentrazione sul lavoro’

Stress, irritabilità e scarso rendimento sul lavoro. Queste sono solo alcune delle conseguenze del caldo che sta colpendo in questi giorni l’Italia. Non ha dubbi Raffaele Felaco, presidente dell’Ordine degli psicologi della Campania, che a LABITALIA spiega come “il caldo crei uno stato di disagio psicofisico capace di influire negativamente sulle performance professionali dell’individuo”.”Questo –... continua a leggere...

La buccia della mela fa dimagrire

Una sostanza naturale contenuta nelle bucce delle mele, l’acido ursolico, fa bruciare i grassi, aumenta la massa muscolare e il grasso ‘buono’, cioe’ quello bruno che difende gli organi e possiede ottime capacita’ brucia-grassi. La buccia delle mele quindi combatte l’obesita’, l’intolleranza glucidica o pre-diabete e la malattia del fegato grasso.

Anziani delusi e depressi a rischio cadute e fratture

Le persone anziane che soffrono di depressione hanno piu’ probabilita’ di incorrere in cadute e conseguentemente in fratture ossee. E’ quanto svela una ricerca della Neuroscience Research Australia (NeuRA), pubblicata sulla rivista Age and Ageing. Lo studio ha coinvolto 300 partecipanti provenienti dal Taiwan meridionale, con un’eta’ compresa tra i 65 e i 91 anni,... continua a leggere...