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‘La Regione Veneto non abbandoni i malati di Sla’

20070724 - HTH - MORTO NUVOLI: LA MOGLIE, HA FINITO DI SOFFRIRE - SASSARI - Giovanni Nuvoli (s.) in una recente immagine d'archivio nella sua abitazione di Alghero, con la moglie Maddalena Soro (d.) che lo assiste. "Giovanni ha finito di soffrire, si e' lasciato morire": ha detto oggi la moglie riferendosi al marito, morto nella serata del 23 luglio. L'espressione "si e' lasciato morire" non farebbe riferimento a "aiuti" esterni (che farebbero scattare l'accusa di eutanasia), ma alle condizioni fisiche sempre piu' compromesse e aggravatesi negli ultimi giorni, con la ripresa dello sciopero della fame e della sete. I primi accertamenti del magistrato inquirente, il sostituto procuratore del Tribunale di Sassari Paolo Piras, e del comandante dei carabinieri della compagnia di Alghero, cap. Francesco Novi, confermerebbero che al momento del decesso il respiratore. ARCHIVIO/GLORIA CALVI /KUM

“La Regione stanzi fondi per i malati di Sla e prenda in seria considerazione un grave problema che non è più rinviabile”. A dirlo è la consigliera regionale Giovanna Negro (Veneto del Fare) denunciando il blocco dello stanziamento dei fondi per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia neurodegenerativa che in Veneto colpisce 600 persone. “Un malato di Sla è di difficile gestione per la famiglia – prosegue Negro – necessita di importanti cure e di un’assistenza molto impegnativa man mano che la malattia degenera. Quello della Sla è dunque un problema sociale, va data una vita dignitosa ai malati e un supporto alle famiglie”.

“I malati di Sla fino allo scorso dicembre percepivano un assegno per la non autosufficienza a cui si sommava un contributo speciale per l’accudimento a domicilio fino a un massimo di 2 mila euro – la Regione ha deciso di accorpare le due voci in un unico assegno dello stesso importo, ma le famiglie ancora non hanno ricevuto nulla. Chiediamo alla Regione di sbloccare con urgenza i fondi: le famiglie intanto sono costrette a sborsare di tasca propria ingenti somme per pagare le badanti e tutte le altre spese”.