La vaccinazione anti-Covid in Italia ha evitato, dall’avvio della campagna partita il 27 dicembre 2020 e fino a giugno 2021, 12 mila morti, permettendo la ripresa di circa la metà dei contatti sociali registrati in epoca pre-pandemia. Senza vaccini ciò sarebbe stato possibile solo per un terzo dei contatti sociali. Lo indica lo studio della Fondazione Bruno Kessler firmato anche dal presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e dal direttore della prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza sul sito preprint MedRxiv. Altro importante risultato, misurato dagli esperti dei due principali istituti in prima linea nell’analisi e la misurazione dell’andamento della pandemia, è stato quello di avere interamente compensato l’effetto negativo della diffusione della variante Delta a luglio, controbilanciato dalla vaccinazione nei mesi di luglio e agosto 2021.

L’immunità di gregge non ci sarà

Questi risultati, concludono i ricercatori, possono ora essere di supporto alla definizione di obiettivi di vaccinazione per i paesi che hanno già raggiunto un’ampia copertura della popolazione.

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