Nuovi Oss (operatori socio sanitari) sono in fase di assunzione in Veneto grazie ad una sessione straordinaria di esami di qualifica dedicata a coloro che hanno concluso i due anni di percorso formativo (mille ore di lezione e relativi tirocini) per operatori di assistenza nelle case di riposo, nei centri per disabili e nei servizi territoriali.
Per la prima volta nella storia dei corsi di formazione per Oss gli esami avverranno nella modalità online: con decreto firmato da Massimo Marzano Bernardi, responsabile della Direzione regionale Formazione e Istruzione, che istituisce le commissioni di esame, la giunta regionale ha autorizzato la nuova modalità delle prove finali che, in videoconferenza, certificheranno la preparazione e la competenze acquisite dagli oltre 400 corsisti dei trenta corsi regionali arrivati a compimento.
“Data l’emergenza sanitaria creata del Coronavirus, il reclutamento massiccio di operatori sociosanitari effettuato dalle aziende sanitarie e la conseguente carenza di personale che si sta verificando negli istituti assistenziali per anziani e disabili – hanno spiegato Manuela Lanzarin e Elena Donazzan, referenti rispettivamente per le Politiche Sociosanitarie e per quelle della Formazione e Lavoro della giunta regionale – Abbiamo adottato modalità straordinarie per consentire la conclusione del percorso formativo a quegli allievi che avevano già completato il percorso di formazione teorica e pratica prima della sospensione dei tirocini imposta dalle misure di
Gli esami per gli allievi dei corsi interessati sono iniziati il 25 marzo e si concluderanno il 26 aprile. Tre le commissioni d’esame, che lavoreranno in parallelo, composte da tre membri di nomina regionale (un presidente e due esperti, uno di ambito sanitario e uno di ambito socio-assistenziale) e da un membro in rappresentanza dell’ente di formazione che ha gestito il corso approvato dalla Regione. I lavori delle commissioni si concluderanno a esaurimento di tutti i corsisti da esaminare.
Anche gli allievi dei corsi di formazione più recenti per OSS, iniziati tra dicembre scorso e gennaio, stanno affrontando la prima parte di preparazione teorica del loro percorso formativo con la modalità della formazione a distanza:
“In questo momento di emergenza epidemiologica e di enorme sovraccarico sanitario e assistenziale – ha concluso Manuela Lanzarin – d’intesa con Uripa e Uneba, associazioni che rappresentano case di riposo ed enti assistenziali della Regione, abbiamo voluto adottare tutte le misure possibili per velocizzare la conclusione dei percorsi formativi e mettere a disposizione nuove leve, motivate e preparate, per colmare i vuoti d’organico o potenziare i dipendenti in forze nelle case di riposo della Regione”.