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A Vicenza, padre e figlia uniti nel dono. Michele Chichierchia alla 150a donazione

Michele e Martina Giovanna, fianco a fianco, braccio a braccio per mettere a segno, rispettivamente, la 150ma e la prima donazione di sangue.

Al centro trasfusionale di Vicenza, alla presenza del presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron,  Michele Chichierchia, presidente della Zona 4 di Fidas Vicenza, si è regolarmente presentato alle 8.45 con la figlia Martina Giovanna, da poco 18enne, alla prima donazione.

“È un grande atto d’amore – spiega Michele Chichierchia – quello che compiamo questo mattina. Sono orgoglioso di essere riuscito a trasmettere a mia figlia il valore del dono, che si sostanzia anche in questo modo. Donare il sangue è un atto importante, che ci permette di salvare delle vite ed al tempo stesso di tenere sotto controllo la nostra salute”.

“150-1 da Michele a Martina Giovanna la storia del dono continua…” è lo striscione comparso al centro trasfusionale di Vicenza all’arrivo dei due donatori di Altavilla Vicentina. Una sorpresa di Michele alla figlia Martina Giovanna, ma soprattutto un chiaro messaggio ai giovani vicentini: le buone pratiche non vanno temute, ma replicate.

Michele, 49 anni, sposato con Michela, anch’essa donatrice di sangue, ha due figli: Mario, 12 anni, e Martina Giovanna, 18 anni, è diventato donatore di sangue appena compiuti i 18 anni.

“All’ora vivevo a Napoli, dove sono nato – spiega Chichierchia – ma la scomodità nell’effettuare le donazioni, mi ha portato dopo poco tempo a sospendere, pur non venendo mai meno la convinzione dell’importanza di questo atto di solidarietà. Nel 1995, quando sono arrivato nel Vicentino, ad Altavilla Vicentina, però, ho conosciuto molti amici del gruppo Fidas, che mi hanno accompagnato in una nuova entusiasmante avventura. Ho ripreso senza interruzione a donare e, al contempo, ho assunto impegni crescenti all’interno dell’Associazione, fino a diventare, due anni fa, presidente della Zona 4 di Fidas Vicenza”.

A consacrare il momento, il presidente del Gruppo Fidas di Altavilla Vicentina, Francesco Rossi, che ha commentato: “l’evento di oggi è una grande occasione, poiché rientra in un quadro di sensibilizzazione dei giovani, che avviciniamo attraverso la scuola e dobbiamo continuare a seguirli negli anni. I ragazzi vanno accompagnati in un percorso di scelta importante”.

Felice di essere presente all’evento, la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, ha concluso: “Questa giornata è proprio splendida, perché simboleggia in poche azioni i valori che stanno dietro al nostro impegno: la capacità di trasmettere l’importanza del dono, l’amore e la solidarietà. Concetti semplici, che partono dal cuore di ciascuno di noi, ma che dobbiamo sempre guardare con ammirazione e grande rispetto, nella speranza che vengano replicati da un crescente numero di giovani vicentini”.

Foto: da sx – Chiara Peron (presidente Fidas Vicenza), Salvatore Di Prima (medico), Francesco Rossi (presidente Gruppo Fidas Altavilla Vicentina); dietro – Michele Chichierchia e la figlia Martina Giovanna