(Messaggio promozionale)Dopo l’approvazione del budget 2022-2024 ora si guarda alla strategia dei prossimi anni
Dopo l’approvazione del budget 2022 da parte dell’Assemblea dei Soci di Viacqua dello scorso dicembre, il Consiglio di Amministrazione ha dato inizio, nella seduta di metà febbraio, all’iter che porterà, entro il mese di luglio, alla definizione del piano industriale aziendale 2022-2024. Il documento muove da indirizzi strategici, affiancati a obiettivi specifici con cui si darà forma al piano economico-finanziario e ad un “cruscotto strategico” con il quale misurare lo sviluppo delle diverse fasi e ad un piano d’azione.
Il Consiglio di Amministrazione di Viacqua ha fissato le linee di indirizzo che costituiscono il basamento del prossimo Piano Industriale. Si tratterà di fatto del documento che sancirà il passaggio post-fusione della Società che cura il ciclo idrico integrato in 68 comuni vicentini con oltre 550.000 abitanti.
Partendo dai valori fondanti della società e innestando i 17 Global Goals dell’Agenda 2030 dell’ONU, sono state definite in totale sei linee di indirizzo con relativi obiettivi specifici che si calano in un contesto aggiornato sotto il profilo socio-economico e delle esigenze del territorio. Indicatori specifici permettono inoltre di misurare i progressi nel tempo.
Primo asset di sviluppo sarà il mantenimento della sostenibilità economico-finanziaria che passa per la realizzazione del Piano degli Interventi e la costruzione delle risorse per finanziare gli investimenti 2023-2026, il rinforzo alla solidità finanziaria e patrimoniale societaria, mediante incorporazioni patrimoniali e l’incremento dei servizi industriale rivolte a terze figure. Saranno inoltre allineati costi e relative tariffe agli indirizzi del regolatore.
Cuore pulsante dell’operato di Viacqua rimane il cliente al quale va assicurato un servizio di assoluta qualità sotto ogni punto di vista. Questo significa garantire un giusto bilanciamento delle tariffe, per sostenere gli investimenti continui sul territorio, ma senza gravare eccessivamente sulle tasche degli utenti in epoca di pesanti rincari sulle componenti energetiche. Di pari passo va la cura del costante rapporto con il cliente, che deve poter trovare in Viacqua un punto di riferimento solido in grado di rispondere a quesiti diversi nel più breve tempo possibile. Sotto questa linea si inseriscono diversi progetti, dalla diffusione della telelettura e telemisurazione dei dati su reti e impianti alla mappatura minuziosa delle utenze allacciate alla rete fognaria, passando per una serie di microservizi rivolti all’utenza, l’impegno alla progressiva riduzione della morosità, l’avvio del nuovo sistema gestionale per la fatturazione e il servizio clienti, oltre alla promozione dei canali web.
Viacqua rimane un’azienda del territorio e sul territorio deve assicurare uno sviluppo sostenibile, che minimizzi gli impatti ambientali e tuteli in qualità e quantità la risorsa idrica. Per questa linea passano lo sviluppo di fonti energetiche alternative, il miglioramento in termini di emissioni della flotta aziendale, un piano per la tutela delle risorse idriche di montagna, i piani di sicurezza delle acque, ma anche una nuova progettualità per le Risorgive del Bacchiglione e nuovi percorsi di educazione ambientale.
Al tempo stesso serve sviluppare l’efficienza operativa di ogni sua componente, mediante processi standardizzati che migliorino efficacia e tempistiche di intervento, una logistica ottimizzata per l’intera azienda con processi produttivi efficienti e sempre più automatizzati.
In questo asset si inserisce anche un impegno concreto rivolto all’attività di riduzione delle perdite idriche lungo le reti e l’intrusione di acque parassite nel sistema fognario che influisce negativamente sull’efficacia dei processi depurativi.
In termini di progetti, in questo asset rientrano il servizio di pulizia caditoie rivolto ai comuni, una complessiva revisione e razionalizzazione delle sedi aziendali, ma anche un progetto per la riduzione dei fanghi di depurazione e lo sviluppo di sistemi di telecontrollo e smart metering.
Viacqua è poi una Società fatta di persone, uomini e donne che ne costituiscono un immenso capitale umano tutto da valorizzare, attraverso investimenti in cultura e sicurezza, ma anche in formazione, per accrescere competenze e l’orientamento al risultato, rimuovendo anche specifiche iniziative di welfare aziendale.
Sesta in ordine di elencazione è la linee di indirizzo rivolta all’innovazione, per proseguire e intensificare gli investimenti in digital transformation, oltre a creare rapporti stabili e duraturi con il mondo della formazione superiore, degli Atenei e dei Centri di Ricerca.
Viacqua è una Società a capitale pubblico in continuo sviluppo – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – ricoprire il ruolo di gestore del ciclo idrico integrato è una immensa responsabilità in un mondo e in un territorio, come quello vicentino, fortemente industrializzato e urbanizzato. Sulle nostre falde insistono numerose situazioni che potrebbero comprometterne l’utilizzo. Investire in ricerca e sviluppo, mettere il territorio gestito sotto costante monitoraggio sono due carte fondamentali per continuare ad offrire acqua di acquedotto potabile e sicura, gestendo i reflui e reimmettendoli in natura con i più bassi impatti ambientali. Assicurare l’alto livello di performance che già garantiamo è frutto di investimenti continui, ma anche di professionalità e impegno da parte di tutte le persone che a vario titolo lavorano in Viacqua. Lo sviluppo del nuovo Piano Industriale porterà con sé anche la revisione della tariffa del servizio idrico per le annualità 2022-2023, il nuovo Piano degli Interventi e la prosecuzione degli investimenti sul territorio per ulteriori 48,5 milioni di euro, come definito nel nuovo budget 2022 approvato dall’Assemblea dei Soci a dicembre.
Le linee di indirizzo costituiscono la spina dorsale della Società che si svilupperà di qui ai prossimi anni, migliorando ulteriormente nei parametri fissati da Arera e dal Consiglio di Bacino.