Papa Wojtyla e la montagna, in un legame di perpetuo stupore, narrato nel libro “Il ricordo e l’emozione” di Stefano Vietina, scrittore e giornalista, ospitato al Bar Bianco di Sandrigo.
Una serata palpata dalla curiosità e dalla nostalgia per quello che è stato un evangelista della Chiesa, girando il mondo, svecchiandola col suo pontificato, acquisendo a sé un affetto assoluto ed entrando nei cuori dei più giovani.
Nel suo libro Vietina ha condotto il pubblico, che gremiva la sala del Bar Bianco di Lattebusche, in un viaggio iniziato oltre 30 anni fa quando, dando una strappo alle regole, Wojtyla scelse la montagna a Castel Gandolfo, come luogo di riposo e meditazione. In guisa di un diario, il libro di Vietina ne racconta, tra testimonianze e fotografie inedite, il suo primo soggiorno a Lorenzago, tra le montagne del Comelico e del Cadore.
Tanti gli aneddoti raccolti dallo scrittore nel suo libro, frutto del ricordo di chi in quei luoghi ci vive, vi trascorre le vacanze. Col loro ritrovarsi faccia a faccia un uomo, Papa Giovanni Paolo II, raccontandone le emozioni ed i ricordi a distanza di anni, con lo stupore che mai è mutato.
Un legame forte tra il Santo Padre e la montagna che Lattebusche ha voluto sottolineare, ospitando la presentazione del libro di Vietina nella sua nuova location, elegante ed innovativa, dalle pareti in cristallo in sorta di un abbraccio coll’ambiente che circonda il Bar Bianco, inaugurato tre mesi fa.
Bar Bianco, connubio cultura e tradizione
“Intendiamo fare del nuovissimo Bar Bianco di Sandrigo anche un luogo d’incontro, una location per meeting aziendali, conferenze, momenti di dialogo e dibattito- ha sottolineato il direttore generale di Lattebusche Antonio Bortoli “Una struttura in cui occasioni di incontro e confronto si coniughino idealmente, e concretamente,con le eccellenze gastronomiche casearie dei nostri prodotti, realizzati tutti con latte locale delle nostre montagne, come il Piave DOP e della nostra pianura veneta, dal Grana Padano DOP all’Asiago DOP)”.
Un obiettivo che risulta di facile portata della cooperativa, come il pubblico presente alla serata con Vietina ha dimostrato, potendo alla fine degustare dei prodotti Lattebusche.
di Redazione AltovicentinOnline