Nelle ultime ore, è stato raggiunto l’accordo sul clima in Europa. Si tratta di una rischiosa e costosa utopia. L’intesa, che si è posta come obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica “almeno” del 55% entro il 2030 e di giungere alla neutralità climatica entro il 2050, è un ideale difficilmente realizzabile. A farne le spese saranno le aziende europee, che dovranno attrezzarsi per raggiungere traguardi quasi impossibili senza che gli venga concessa alcuna alternativa. Inoltre, non viene nemmeno presa in considerazione come la maggior parte dell’inquinamento mondiale sia causato da Paesi extra Ue, le cui economie, non dovendo sottostare a rigidi protocolli ambientali, diventeranno sempre più competitive a discapito di quella europea, sommando così crisi a crisi. Per questo, in merito alla votazione sull’accordo sul clima ho ritenuto opportuno astenermi.
on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo MEP
Parlamentare Europeo del Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei
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