Bookskool (www.bookskool.com) è il nome dell’applicazione Web creata dalla web agency We Are Zaion di Thiene (VI) il cui sviluppo si è completato, in questa prima versione, all’inizio del 2014 da Mirko Saugo e Daniele Covallero.
BookSkool è facile e intuitiva nell’utilizzo e permette a un instituto, un’associazione di studenti o genitori di creare un mercatino di libri nel quale gli utenti (previa registrazione) possono creare e consultare annunci di compra/vendita di libri usati.
Domanda e offerta così potranno incontrarsi in uno spazio web sicuro, mettersi in relazione attraverso messaggi diretti e completare la vendita/acquisto.
La gestione online del mercatino si è resa necessaria dopo le richiesta di numerose scuole della provincia berica che hanno espresso la volontà di sfruttare le potenzialità del Web anche in questo ambito così sentito da studenti e genitori. Risparmiare sui notevoli costi del mercatino libri estivo tradizionale e offrire un servizio aggiuntivo agli studenti che rimanga attivo tutto l’anno: rispondere a queste esigenze è stato il mood di WeAreZaion nello sviluppo di BookSkool.
La piattaforma web sta riscuotendo un notevole interesse nelle scuole del vicentino, le prime che hanno mostrato vivo coinvolgimento nell’erogazione di questo servizio. I feedback sono molto positivi e si focalizzano sulla semplicità d’uso dell’applicazione, la grafica snella ed efficace, unita ad una serie di funzionalità che rendono la Web app fruibile sui più moderni browser sia per desktop che per tutto il settore del mobile.
Nell’attuale periodo di promozione Mirko Saugo (Founder della web agency We Are Zaion) dichiara: “Stiamo proponendo la nostra applicazione su tutto il territorio nazionale e stiamo lavorando ad ulteriori upgrade che offriranno agli istituti un servizio sempre più completo. Inseriremo molteplici funzionalità che permetteranno a BookSkool di uscire dalla semplice visione del mercatino libri e diventare parte integrante della vita scolastica”.
Lo sviluppo di BookSkool inizia nel 2012 e nasce dalla collaborazione con l’Istituto Professionale Artusi di Recoaro, prima scuola a credere nel progetto, concedendo fiducia e mezzi ai due web developer scledensi.