Vacanze finite per il fisco. Lunedì 22 agosto riprende il lavoro, con 179 adempimenti fiscali, di cui ben 168 versamenti. La montagna di scadenze accumulate è dovuta alla chiusura delle saracinesche dell’Agenzia delle entrate dal primo al 20 agosto, con conseguente riapertura con il ‘botto’ il primo giorno utile. Tra i principali appuntamenti c’è il pagamento del saldo e acconto Irpef per i ritardatari che non lo hanno fatto entro il termine del 30 giugno. I contribuenti dovranno versare l’imposta dei Redditi persone fisiche, a titolo di saldo 2021 e primo acconto per il 2022 con gli interessi agevolati dello 0,40%, per il ritardo pagamento.
Ultimo giorno anche per il versamento Iva del mese di luglio 2022 per i contribuenti mensili e del secondo trimestre 2022, per i contribuenti trimestrali. Termine ultimo anche per l’esterometro, con la trasmissione dei dati delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi da e verso soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato. Entro il 22 agosto dovranno essere presentate le domande di esenzione dal versamento del canone tv, che interessa i contribuenti over 75. Per poter beneficiare dell’agevolazione è necessario un reddito non superiore a 8.000 euro.
Entrando nello specifico, gli 8 adempimenti Irpef comprendono: versamento primo acconto 2022 e saldo 2021; acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte. Per i ‘non titolari di partita Iva’ sono previsti: versamento della seconda rata Irpef a titolo di primo acconto 2022 e saldo 2021; versamento della seconda rata dell’acconto Irpef sui redditi soggetti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte; versamento della seconda rata Irpef a titolo di primo acconto 2022 e saldo 2021.
Nell’elenco degli adempimenti ‘addizionali’ sono segnati: versamento dell’addizionale regionale e comunale Irpef; della terza rata dell’addizionale Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi; dell’Ires per i soggetti che operano nel campo della ricerca e della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo; dell’Ires per gli intermediari finanziari e per la Banca d’Italia con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.