“Il miglioramento delle condizioni di vita e di salute negli ultimi decenni sicuramente ci fanno concludere che si può lavorare bene anche oltre i 65 anni limite convenzionale”. Lo ha sottolineato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel suo indirizzo di saluto al workshop “Lo sguardo lungo: il dividendo demografico nell’analisi dell’economia italiana” organizzato da Bankitalia e Istat.
Le riforme di natura previdenziale hanno spinto verso quella direzione ma è indubbio che i lavori usuranti si riducono, c’è capacità di utilizzare al meglio progresso tecnico”, ha osservato Visco. “Viviamo di più, viviamo meglio e possiamo contribuire meglio al progresso della nostra economia. Sarà però Necessario spingere perché si innalzi il tasso di partecipazione dei giovani e delle donne, troppo bassi entrambi nel confronto europeo e in vari comparti del nostro territorio e in, particolare del Mezzogiorno”, ha aggiunto.
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