Si è tenuto ieri a Vicenza il convegno Nazionale dell’Associazione dei Commercialisti Italiani A.N.C., che ha registrato la presenza di professionisti provenienti da tutta Italia, per partecipare al confronto con la politica e con l’imprenditoria su tanti temi caldi, quali PNRR, flat tax, riforma della giustizia tributaria e riqualificazione delle professioni.
Al Forum hanno introdotto dibattiti ed argomenti Margherita Monti, presidente dell’Ordine dei commercialisti di Vicenza, Lorenzo Scanavin, presidente della sezione Anc di Vicenza, e – per gli imprenditori locali – Mariano Rigotto, presidente Apindustria Confimi Vicenza.
Sempre incisivo e battagliero Marco Cuchel, che dell’Associazione Nazionale dei Commercialisti è il Presidente: “Se l’Italia vuole sfruttare al massimo le risorse previste nel PNRR – ha affermato – è necessario che i professionisti vengano coinvolti pienamente nell’intera fase di programmazione, gestione e controllo, come dimostrano i dati relativi ai bonus edilizi con 4,4 miliardi di euro stimati come proventi delle frodi, dei quali solo il 3% hanno riguardato il superbonus dove è previsto il controllo dei commercialisti“.
Un altro problema che ha affrontato il numero uno dell’associazione dei commercialisti italiani promettendo battaglia è quello della riforma della giustizia tributaria, denunciando “un serio problema relativo alla terzietà dei giudici, incardinati presso il Mef e chiamati a dirimere proprio le liti tra i contribuenti e l’amministrazione tributaria. Una condizione che mina alla base la credibilità di questo sistema evidentemente sbilanciato in favore della PA”.
È intervento anche Luigi Pagliuca, presidente della Cassa di Previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, che ha posto l’attenzione sulle aggregazioni professionali quale futuro della categoria per rispondere alle esigenze del mercato e come “strada da percorrere per evitare che dopo la crisi d’impresa si parli di crisi degli studi professionali”. Dell’evoluzione del ruolo dei professionisti hanno parlato anche il vicentino Gaetano Stella, attuale Presidente Confprofessioni e Deborah Giraldi, dirigente dell’Ufficio del Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Sisma 2016.
A tenere tutti incollati alla sedia fino all’ultimo minuto ci ha pensato Mauro Nicola, tesoriere della Fondazione Nazionale Commercialisti, l’organo dell’Ordine dei Commercialisti che attende a studi, ricerche e interpretazioni normative sui temi di maggiore attualità ed interesse.
“I commercialisti devono avere la capacità di non dimenticare le loro origini “, ha ammonito il professore, “in questa lettura strategica guardiamo al passato professionale per andare avanti verso quelle attività molto più qualificanti. Se non faremo passi in avanti il vero rischio è implosione della categoria.”. E a buon intenditor poche parole.
F.C.