Il giudice di pace civile di Monza ha annullato la multa di quasi 900 euro presa dal pensionato Claudio Trenta per avere riparato una buca nel paese dove abita, Barlassina. Proprio così, il pensionato, con senso civico, aveva eseguito dei lavori pensando che qualcuno potesse farsi male. Il 72enne, durante una passeggiata con il suo cane aveva notato la buca e, dopo avere acquistato un sacco di bitume, ha sistemato la voragine per la sicurezza dei passanti e degli automobilisti. Il problema è stato quello di averlo fatto di sua spontanea volontà, senza alcuna autorizzazione ufficiale, e per questo si è visto recapitare una sanzione salatissima dal Comune. Il pensionato, assistito gratuitamente dall’avvocato Mariella Casartelli, sua concittadina, ha però presentato ricorso al giudice di pace monzese, che ha annullato la sanzione. La motivazione del giudice sarà resa nota nei prossimi giorni, ma la difesa ha puntato sull’assenza del dolo nel comportamento del cittadino.
Quando accadde il fatto di cronaca che fece il giro del web, con i social che attaccarono ferocemente il Comune, il sindaco si difese dichiarando ai media locali: ” Di fronte a un intervento non autorizzato di riparazione, la Polizia Locale non ha potuto fare altro che elevare la multa. Inoltre la segnalazione non è mai arrivata nei canali ufficiali ossia la mail dell’ufficio tecnico e l’app sul municipio. Il signore si è limitato a fare la segnalazione sul suo gruppo, peraltro privato, riportando poi il lavoro fatto, non autorizzato”.