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No “Grande Fratello Fiscale”, sospeso il redditometro

Con un video su Instagram, pubblicato in serata, la premier Giorgia Meloni chiude il caso del decreto ministeriale sul redditometro. “Oggi ho incontrato il viceministro Leo, ci siamo confrontati sui contenuti del decreto che era stato predisposto dagli uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze e siamo giunti alla conclusione che sia meglio sospendere questo decreto in attesa di ulteriori approfondimenti”, ha detto la presidente del Consiglio. Il provvedimento aveva prodotto diversi i mal di pancia degli alleati, Forza Italia ma soprattutto la Lega che stamani ha presentato un apposito ordine del giorno per chiederne l’abrogazione.

“NO A VESSAZIONE DELLE PERSONE COMUNI CON NORME INVASIVE”

Il concetto, già espresso in un post di questa mattina, è che “nessun grande fratello fiscale sarà mai introdotto da Fratelli d’Italia, dal centrodestra, da questo governo. Noi siamo sempre stati contrari a meccanismi invasivi come il redditometro applicati a persone oneste e la nostra posizione non è cambiata”. “Abbiamo ereditato una situazione però molto pericolosa nella quale non c’è alcun limite al potere discrezionale dell’amministrazione finanziaria di contestare incongruenze tra il tenore di vita e il reddito dichiarato. Da qui la necessità di emanare un decreto ministeriale che prevedesse precise garanzie per i contribuenti”, ha proseguito Meloni, che ha ricordato come “quel decreto ha però prodotto diverse polemiche. Oggi ho incontrato il viceministro Leo, ci siamo confrontati sui contenuti del decreto che era stato predisposto dagli uffici del Ministero dell’Economia e delle Finanze e siamo giunti alla conclusione che sia meglio sospendere questo decreto in attesa di ulteriori approfondimenti”. “Il nostro obiettivo è e rimane – ha concluso – quello di contrastare la grande evasione e il fenomeno inaccettabile ad esempio di chi si finge nulla tenente ma gira con il suv o va in vacanza con lo yacht senza però per questo vessare con norme invasive le persone comuni”. 

TAJANI: ACCOLTA LA NOSTRA PROPOSTA

Immediata la replica all’interno della maggioranza di governo. Il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, si è detto “molto soddisfatto per la decisione di Giorgia Meloni di aver accolto la nostra proposta di bloccare il redditometro”.

LA LEGA ESULTA: NON BASTA LA SOSPENSIONE, SERVE IL SUPERAMENTO

“La Lega, che ha presentato un Odg per il superamento del redditometro, ribadisce che non è sufficiente la sospensione ma è necessaria la completa abolizione“, esultano i deputati della Lega che oggi hanno firmato l’Odg Alberto Gusmeroli, Alberto Bagnai, Laura Cavandoli e Giulio Centemero, componenti della commissione Finanze.

BOCCIA (PD): MELONI METTE TIMBRO SU FALLIMENTO MEF, SI DIMETTANO

Dall’opposizione, il capogruppo al Senato del Pd Francesco Boccia parla di “paradosso di una Presidente del Consiglio che decide di sospendere un provvedimento governativo già in vigore. Un decreto del 7 maggio viene sospeso 15 giorni dopo. La decisione di Giorgia Meloni mette il timbro sul fallimento del Mef, dove forse in molti dovrebbero pensare alle dimissioni. Se non fosse triste parlare così del proprio Paese verrebbe da dire che siamo in una repubblica delle banane“.