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Il carovita strozza le famiglie. M5Stelle Veneto: “Zaia alzi l’irpef ai ricchi”

Tra continui aumenti delle utenze, dei prodotti al consumo, delle rette negli asili e nelle case di riposo, in Veneto “la situazione sta diventando drammatica. Le tredicesime sono andate bruciate in un attimo”. Per questo Erika Baldin, capogruppo del M5s in Regione fa appello al presidente Luca Zaia sottoponendogli quattro interventi a contrasto del carovita e a sostegno del welfare regionale, presentati oggi in conferenza stampa palazzo Ferro Fini assieme ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori. Il primo: “Insisto nel rivendicare la necessità di un’addizionale Irpef da applicare ai redditi più elevati. Con gli introiti verrebbero sanate numerose situazioni di difficoltà nella spesa sociale dell’ente”. Seconda proposta: un contributo straordinario per le bollette e le spese mediche: “Chi ha di più deve dare una mano, dal momento che la forbice delle diseguaglianze si allarga sempre più, spingendo il ceto medio verso il baratro di una nuova povertà. Redistribuire la ricchezza significa essere proprio dalla parte delle cittadine venete e dei cittadini veneti, che lo stesso presidente Zaia postula come sua priorità”. Baldin chiede poi di convocare la commissione per la tutela dei consumatori, degli utenti e il contenimento dei prezzi al consumo. Infine, il tema delle case di riposo, tra le rette “che schizzano alle stelle e i limiti all’accreditamento delle strutture private”. Baldin sollecita la riforma delle Ipab, “sospesa da 20 anni”: riparta la discussione in commissione. “Non è il caso di fare profitti sulla pelle di chi per età diventa più fragile. Anzi -conclude- da un lato le case di riposo pubbliche potrebbero aprirsi a ulteriori servizi, ad esempio i prelievi di sangue e altri esami ambulatoriali; dall’altro è il caso di operare una decisa svolta culturale verso l’assistenza domiciliare”.