l “bonus genitori separati”, introdotto per la prima volta dal ddl di conversione del decreto Sostegni, ma bloccato per assenza del decreto di attuazione, viene riscritto dall’art. 9 bis del Decreto Fiscale (collegato alla manovra fiscale per il 2022) perché introdotto in virtù di un emendamento al testo iniziale.
Il bonus, che può contare su un finanziamento di 10 milioni di euro è rivolto ai genitori separati o divorziati in difficoltà economiche che hanno «cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa» a causa del Covid.
Un sostegno pensato per garantire la continuità dell’assegno di mantenimento fino a un massimo di 800 euro al mese.
La misura, prevista per i genitori lavoratori separati o divorziati, serve a garantire, come anticipato, la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento ai figli, siano essi minori di età che maggiorenni portatori di handicap grave.
Sono destinatari del bonus in particolare i genitori lavoratori che dall’8 marzo 2020 hanno serie difficoltà a provvedere puntualmente e per intero al mantenimento dei figli, in base a quanto stabilito dalle sentenze o dagli accordi intervenuti in sede di separazione o divorzio.
Al momento si parla solo di un importo massimo mensile di 800 euro, ma si deve ancora stabilire il numero delle mensilità da erogare. Elemento che dovrà essere definito con decreto del Presidente del Consiglio, da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto fiscale, su proposta dei Ministeri competenti, individuati nel Ministero per le pari opportunità e la famiglia, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze e della Giustizia.
Destinatari del bonus, sono dunque, tutti i genitori separati o divorziati che, a causa dell’emergenza sanitaria, si trovano in condizioni di difficoltà nel provvedere ai propri figli. La condizione di difficoltà lavorativa che legittima il riconoscimento del bonus deve essere stata causata dalla crisi pandemica ed è identificata nello specifico con la cessazione, la riduzione o la sospensione della propria attività lavorativa per una durata minima di 90 giorni o con la riduzione del proprio reddito di almeno il 30% in meno rispetto a quello percepito nel 2019.
Fonte: Bonus genitori separati: come funziona https://www.studiocataldi.it/articoli/41888-bonus-genitori-separati.asp#ixzz7ERqL98sy
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