Il 28 febbraio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il “Decreto Bollette 2025”, che introduce misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale e per la trasparenza delle offerte al dettaglio.
Le nuove norme potenziano e ampliano per il 2025 i meccanismi di protezione delle famiglie a basso reddito, delle piccole e medie imprese e delle imprese energivore, in relazione ai costi per i consumi energetici, attraverso lo stanziamento di risorse per circa 3 miliardi di euro.
Si prevede innanzitutto il riconoscimento di un contributo straordinario di 200 euro, aggiuntivo rispetto all’agevolazione già riconosciuta alle famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, soglia che si alza a 15.000 euro per le famiglie con tre figli, e 20.000 euro in caso di più di tre figli.
La novità è rappresentata dall’allargamento del beneficio del contributo straordinario di 200 euro per le forniture di energia elettrica alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, che avrà l’effetto di ampliare significativamente la platea dei beneficiari.
Come per gli anni precedenti, il bonus sociale verrà erogato automaticamente sulle bollette.
Il passaggio preliminare ai fini dell’avvio della procedura di riconoscimento del bonus bollette sarà come sempre la presentazione del modello Isee.
Sarà poi l’Arera, l’ente di regolazione e controllo nel settore dell’energia, a individuare i nuclei che rispettano i requisiti d’accesso, in collaborazione con l’Inps, che dal canto suo metterà a disposizione dell’ente i dati Isee delle famiglie.
La procedura prevede che, dopo la presentazione della Dsu da parte del cittadino, il sistema effettui nei trenta giorni successivi i seguenti passaggi: prima si individua la fornitura interessata; quindi vengono effettuate le previste verifiche di ammissibilità sulla fornitura; e infine vengono trasmesse ai fornitori i dati necessari per erogare il bonus in bolletta a chi ne ha diritto.
Come afferma il Comunicato stampa del Ministero, il contributo sarà riconosciuto nel secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’ISEE e nel primo trimestre utile in caso di nuova presentazione.
Pertanto, per i nuovi beneficiari, il rischio è quello di dover aspettare tempi lunghi per ricevere il bonus in bolletta. Per vedersi applicato lo sconto sui consumi di luce e gas, infatti, si deve aspettare sempre tre o quattro mesi dalla data di presentazione dell’ISEE.
Fabrizio Carta