Sono in aumento nelle ultime ore le denunce di “truffa del corriere” e in molti finiscono nella trappola dei cybercriminali. Da alcune settimane arrivano email nelle caselle private di posta elettronica con messaggi ingannevoli. I messaggi finti del corriere Brt o dell’azienda Gls.
“Ciao! La tua spedizione è in arrivo! Scegli a che ora vuoi riceverla: seleziona qui. Grazie e buona giornata! Questa è un’email automatica del nostro assistente robot. Non sa ancora leggere, quindi non rispondergli”. Questa la frase che compare nel corpo dell’email, si invita a pianificare il prossimo giorno di spedizione, anche di una spedizione in realtà mai effettuata. Altra email recitano: “Urgente: agisci immediatamente” con un numero di ordine e poi la frase “non siamo stati in grado di consegnare il tuo pacco in quanto non c’era nessuno che potesse firmare la ricevuta di consegna”, “siamo qui per informarti che abbiamo bisogno di una conferma dell’indirizzo per rispedire nuovamente il pacco, controlla qui”.
L’azienda Gls, sul proprio sito ufficiale, ha segnalato le email truffa. “Attenzione al phishing”, spiegano “sono sempre più comuni le truffe online e via e-mail. I criminali malintenzionati agiscono utilizzando il marchio Gls e inviando falsi messaggi di posta elettronica, in particolare ai privati, ma anche alle aziende. Questi spesso contengono richieste di pagamento, finti allegati e/o invitano il cliente a modificare i propri dati sensibili cliccando su link fittizio. Le e-mail fraudolente sono facilmente riconoscibili in quanto contengono frequenti errori ortografici e grammaticali, così come loghi aziendali sfocati o sgranati e provengono da indirizzi mittenti non noti”. Una raccomandazione che vale per tutte le email sospette. Non aprirle, cestinarle e svuotare il contenuto del cestino.