Con la bella stagione ecco che in molti installano tende da sole nei terrazzi delle proprie abitazioni. Il governo per rilanciare l’economia in ambito edilizio e per migliorare l’apparato complessivo delle abitazioni sia singole che in appartamenti ha predisposto un incentivo che è inglobato all’interno dell’Ecobonus.
Il bonus tende da sole è un’agevolazione fiscale prevista per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti. Consiste in una detrazione d’imposta pari al 50% delle spese totali sostenute. Il limite massimo di detrazione ammissibile è pari a 60 mila euro per unità immobiliare. Quindi, fino a questo tetto massimo, ogni esborso compiuto per gli interventi compatibili verrà rimborsato. Il bonus può essere richiesto per ogni unità immobiliare esistente. C’è tempo fino al 31 dicembre 2024 per usufruire di questo provvedimento, così come degli altri contenuti all’interno dell’Ecobonus.
Bonus tende da sole, quali acquistare
Le tende installate devono risultare in maniera solidale con il resto dell’immobile, e non devono essere montabili e smontabili a piacimento. Sono soggette al bonus anche quelle che devono proteggere una superficie vetrata, sia all’interno che all’esterno. L’impianto globale montato, così come dichiara l’Enea, deve seguire la norma UNI EN 14501 ed avere pertanto “un valore del fattore di trasmissione solare totale accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35, di riferimento al vetro tipo C”.
Bonus tende da sole, le spese
Il pagamento dei lavori svolti deve avvenire mediante bonifico bancario o bonifico postale, perchè deve esserci la tracciabilità del versamento. Non sono compatibili con il bonus tende, le spese di fornitura e posa in opera di schermature dal sole o di chiusure tecniche oscuranti. Sono compatibili le spese di smontaggio e di dismissione dei vecchi sistemi e la fornitura e messa in opera di sistemi nuovi anche automatici. Oltre che le spese di prestazioni professionali.
Bonus tende da sole, i documenti da presentare
Chi vuole usufruire del bonus deve conservare le relative fatture, ricevute e scontrini e le necessarie schede tecniche dei componenti, marcatura CE e dichiarazioni di prestazione (DoP). L’Enea deve avere pure la scheda descrittiva dell’intervento, entro un tempo massimo non superiore ai novanta giorni dalla fine dei lavori in casa. Tutta la documentazione va presentata via email.