I liberi professionisti iscritti alla Gestione separata Inps che abbiano subito una riduzione di reddito superiore al 70% possono richiederei il “bonus” Iscro entro il 31 ottobre di ciascun anno.
Con i commi da 142 a 155 dell’art. 1 della Legge di Bilancio 2024 (LINK: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2023/12/30/23G00223/sg ) è diventata infatti strutturale l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (Iscro), introdotta in via sperimentale con la Legge di Bilancio 2021.
REQUISITI: CHI PUÒ RICHIEDERE L’ISCRO?
Possono richiedere l’Iscro i liberi professionisti con partita IVA iscritti alla Gestione separata Inps che:
- sono titolari di partita IVA da almeno 3 anni;
- sono iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps (cioè non sono assicurati con altre forme previdenziali obbligatorie oltre alla Gestione separata);
- sono in regola con i versamenti dei contributi previdenziali;
- non sono titolari di pensione;
- non percepiscono Assegno di inclusione (Legge 85/2023);
- CALO DI REDDITO – nell’anno precedente la presentazione della domanda hanno prodotto un reddito la lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti la richiesta (es: domanda 2024, reddito ridotto del 70% 2023 rispetto alla media 2022/2021);
- Il REDDITO DICHIARATO nell’anno precedente la presentazione della domanda non deve superare i 12.000 euro (importo rivalutato ogni anno sulla base dell’indice Istat;
TRATTAMENTO: IMPORTO E DURATA DEL CONTRIBUTO
- L’ISCRO è pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi autonomo dichiarati nei due anni precedenti la presentazione della domanda;
- l’importo riconosciuto mensilmente va da un minimo di 250 a un massimo di 800 euro;
- spetta a decorrere dal primo giorno successivo alla presentazione della domanda ed è erogato per sei mensilità;
- l’Iscro concorre alla formazione del reddito e perciò è soggetta a tassazione, ma non sono riconosciuti i contributi figurativi.
OBBLIGO DI FORMAZIONE
- I professionisti destinatari dell’Iscro dovranno partecipare a percorsi di aggiornamento professionale che saranno definiti con apposito decreto ministeriale.
COME FARE DOMANDA
I professionisti in possesso dei requisiti richiesti possono presentare domanda all’Inps entro il 31 ottobre di ciascun anno di fruizione.
L’Iscro non può essere richiesta nel biennio successivo all’anno di inizio di fruizione della stessa.
I professionisti che necessitino di maggiori informazioni o che ritengano di possedere i requisiti necessari per presentare la domanda possono contattare l’ufficio Enasco attivo presso la sede fiorentina di Confcommercio per richiederne una verifica ed eventuale assistenza nella presentazione della domanda.