I percorsi di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici a rischio di abbandono o abbandonati nel Veneto mirano a valorizzare un patrimonio culturale diffuso, anche al di fuori delle aree più tradizionalmente turistiche. Nel 2022 sono stati ammessi ai finanziamenti del ministero della Cultura 19 progetti relativi a 20 Comuni in regione: un sostegno per restituire vitalità a luoghi e patrimoni altrimenti destinati a sparire e che invece si vuol rendere attrattivi per le nuove generazioni, mitigando la crisi sociale, culturale ed economica che ha colpito i piccoli borghi e paesi veneti. I progetti di rigenerazione culturale e sociale mirano al un rilancio culturale, economico e occupazionale, promuovendo nuova residenzialità e incentivando la creazione di servizi diversificati per la popolazione, oggi carenti o assenti. Per sostenere le attività imprenditoriali nei 20 Comuni veneti assegnatari delle risorse, il ministero della Cultura, con il decreto dello scorso 12 maggio, ha approvato l’avviso pubblico a favore di micro, piccole e medie imprese, profit e non profit, localizzate o che intendono insediarsi nei borghi selezionati per progetti di rigenerazione. Un intervento finanziato dall’Unione europea con il Pnrr: l’importo a favore delle imprese per il territorio Veneto è di 16 milioni e 137.343,70 euro mentre il contributo massimo assegnabile a ciascuna impresa è di 75.000 euro.
Nei borghi da far rinascere, ricorda la Regione, importante è anche la sostenibilità ambientale, con progetti attenti ad adottare comportamenti responsabili e sostenibili con riferimento particolare alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare. I progetti imprenditoriali da presentare dovranno essere coerenti e sinergici con la progettazione presentata dai Comuni nel 2022 e rispondere a bisogni effettivi dei residenti. L’obiettivo è costruire imprese che rafforzino la strategia rigenerativa scelta dal Comune e che generino benessere nelle comunità residenti. Le domande potranno essere presentate dalle 12 dell’ 8 giugno, fino alle 18 dell’11 settembre. “I borghi rappresentano un tassello essenziale del sistema turistico e culturale del Veneto- interviene l’assessore alla Cultura del Veneto Cristiano Corrazzari- che grazie a questa iniziativa ricevono un forte rilancio delle attività culturali, sociali ed economiche tradizionali insieme ad una rigenerazione occupazionale e dei servizi ricca di idee e strategie nuove. Valorizzare i borghi significa far rivivere l’anima stessa del Veneto il cui territorio è costellato da piccole comunità colme di storia, cultura e tradizioni eno-gastronomiche da far riscoprire. Ognuno di questi piccoli borghi storici ha un fascino unico: l’atmosfera, l’autenticità, i paesaggi e la calda accoglienza offrono ai visitatori un’esperienza del Veneto indimenticabile, nel cuore della cultura e della storia italiana”
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