È stata una gara memorabile per il team Rossi 4X4 alla Monaco-Dakar Eco Race, non solo per l’eccezionale risultato sportivo ma anche per il significativo gesto di orgoglio regionale. Mattia Daltin, Paolo Dalla Libera e Sari Targa, rispettivamente di Farra di Soligo e Follina, hanno rispettato la promessa fatta al sindaco Mattia Perencin: sventolare la bandiera del Veneto a Dakar, mostrando così il loro orgoglio di appartenenza. La gara, che ha visto i protagonisti percorrere ben 5.980 chilometri attraverso un territorio ostile, con variazioni termiche estreme da -5° a +40°, è stata un testamento alla tenacia e alla determinazione del team. Il team Rossi 4X4, con la sua “super car” ibrida, ha conquistato un eccezionale primo posto nella categoria Experimenta, grazie anche al rivoluzionario dispositivo ad idrogeno di Hidromaverich, e un onorevole terzo posto nella categoria auto. Questa vittoria non è stata solo un successo sportivo, ma anche un esempio di come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo nel mondo delle corse. Il pilota Stefano Rossi, il navigatore Jacopo Casini e i meccanici veneti Daltin, Dalla Libera e Targa hanno dimostrato che è possibile competere ad alti livelli rispettando l’ambiente, una lezione importante in un’era di crescente consapevolezza ecologica. La fotografia scattata al Lago Rosa di Dakar, con la bandiera veneta orgogliosamente esposta, non è solo un simbolo di appartenenza ma anche un messaggio di speranza e ispirazione per tutti. Il sindaco Perencin ha espresso il suo entusiasmo per questo risultato, congratulandosi con i “magnifici 5” per la loro impresa. In conclusione, il successo del team Rossi 4X4 alla Monaco-Dakar Eco Race è un motivo di orgoglio non solo per il Veneto ma per tutta l’Italia, dimostrando che con impegno, innovazione e spirito di squadra, si possono raggiungere traguardi straordinari.
V.R
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