La Guardia di Finanza di Verona, nell’ambito dell’operazione denominata “Patenti Latenti” ha denunciato 12 persone per truffa, falso materiale, falso ideologico e sostituzione di persona.
La frode nasce dall’idea di due cittadini indiani residenti in Italia, i quali avevano architettato un ingegnoso sistema fraudolento che, dietro il pagamento di una somma tra i 5 e gli 8 mila euro, permetteva agli aspiranti guidatori, per lo più loro connazionali, di conseguire la falsa patente di guida.
In pratica, i due indiani, per consentire ai loro “clienti” di ottenere la patente, si sostituivano a loro durante gli esami di guida, presentandosi agli esami con i documenti d’identità che riportavano i dati anagrafici del candidato, ma abilmente falsificati attraverso l’apposizione della propria fotografia.
Dopo l’esito positivo delle prove, sostenute sempre dai due indiani, gli ignari esaminatori della Motorizzazione Civile non potevano che rilasciare le patenti di guida, che erano intestate ai reali interessati, ma con la foto di chi invece aveva effettivamente sostenuto l’esame.
Ottenuta la patente, gli intestatari dei documenti ne denunciavano lo smarrimento richiedendone il duplicato, ma allegando questa volta una nuova fotografia, la propria.
Il documento che veniva così rilasciato era valido a tutti gli effetti e avrebbe permesso al soggetto, senza aver mai sostenuto nessun esame, di guidare liberamente una macchina e superare ogni controllo, con tutto quello che ne consegue in termini di rischio per la sicurezza stradale.
La conclusione dell’attività delle indagini preliminari ha permesso ai Finanzieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Verona, di smantellare l’organizzazione criminale messa in piedi dai due indiani, che avevano esteso la propria area di operatività in quasi tutto il nord Italia.
I fatti illeciti, infatti, hanno interessato le province di Verona, Vicenza, Padova, Brescia, Bergamo, Mantova, Milano, Sondrio, Varese e Reggio Emilia. Dodici le persone che sono state denunciate.
Questa ulteriore importante operazione testimonia come resti sempre alta l’attenzione e continuo l’impegno della a tutela della legalità, per contrastare ogni forma di illecito e per smantellare i contesti criminali che ne traggono profitto, ai danni della collettività ed esponendo a serio rischio l’incolumità dei cittadini nella circolazione stradale.
Fabrizio Carta