Sarà un longaronese doc, un uomo di montagna forse più abituato a scalare le cime che camminare sugli gli asfalti infuocati di un autodromo, a controllare i dati delle monoposto di Charles Leclerc e Carlos Sainz, che sfrecciano nei più importanti circuiti del mondo.
Si chiama Simone Da Roit, classe 1999, laureando in Ingegneria del Veicolo all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ed è stato selezionato per un tirocinio di sei mesi all’interno della storica Scuderia Ferrari.
Il giovane, appassionato di motori fin dalla tenera età, fa sapere il Comune di Longarone, realizza un sogno dedicato a pochi: “Dopo la mia esperienza universitaria nella terra dei motori, per il mio tirocinio mi occuperò di testing componenti per le vetture di Formula1” racconta.
Un’emozione unica anche i colloqui nella sede a Maranello: “anche solo entrare all’interno degli edifici di un’azienda conosciuta e ammirata in tutto il mondo è stato indescrivibile, non vedo l’ora di cominciare questa esperienza che sarà fondamentale per il mio percorso professionale ma che, allo stesso tempo, mi rimarrà sicuramente nel cuore”.
A questo punto i concittadini longaronesi auspicano che il giovane Simone possa contribuire ai trionfi delle rosse in pista. “Lo spero, anche se il primo obbiettivo è non fare danni” dice Simone sorridendo. “A parte gli scherzi, la struttura di un team di Formula1 è impressionante e spero solo di essere un piccolo ingranaggio che collaborerà per le vittorie della squadra; anche perché il papà, da buon tifoso, non mi farebbe rientrare a casa”.