Assente per un totale di 20 anni su 24 anni di servizio come ‘prof’ di storia e filosofia alla scuola secondaria.

E nei soli quattro mesi di fila in cui si era dedicata alla classe, provoca le lamentele degli studenti per la sua “impreparazione”, la “casualità” nell’assegnazione dei voti, il presentarsi senza i libri di testo.

Scatta così l’ispezione ministeriale che definisce “incompatibili con l’insegnamento” le sue modalità di fare lezione. Ora la Cassazione ha confermato la destituzione per questa docente bollata di “inettitudine permanente e assoluta” malgrado il tentativo della ‘prof’ di rifarsi alla “libertà di insegnamento”. L’ispezione del Miur, sul comportamento della ‘prof’, era scattata nel 2013 quando la professoressa insegnava in un istituto superiore di Chioggia.

    (ANSA).

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