Danilo Furlanetto, 59 anni, ex fabbro invalido al 100% a causa di un linfoma, sta vivendo un momento drammatico. Sfrattato dalla casa dove viveva da 12 anni a causa della nuova proprietaria che non accettava animali, si è ritrovato a dover dormire in auto, in compagnia dei suoi cinque cani – Billy, Eva, Blackie, Brick e Viola – e della sua gatta Bianca, che ancora manca all’appello. Furlanetto ha trovato conforto nel fatto che i suoi animali sembrano non sentire la differenza tra l’interno della sua auto e una casa. Su Facebook ha pubblicato foto che lo ritraggono con i suoi compagni a quattro zampe, scrivendo il 6 febbraio: “Loro sembrano non sentire la differenza tra muri e lamiere, o forse basta loro che ci sia io e questo mi rallegra perché mi sento la loro casa”.
La vicenda di Furlanetto ha suscitato un’ondata di solidarietà. Molti cittadini hanno risposto al suo appello portando cibo per lui e per i suoi animali, e il Comune di San Biagio di Callalta in provincia di Treviso, si è attivato per aiutarlo, cercando una soluzione abitativa adatta alle sue necessità, inclusa la presenza degli animali. Danilo ha ribadito il suo desiderio di trovare un’abitazione con un giardino per i suoi cani, ma, come ha sottolineato, trovare un alloggio che accetti animali non è affatto semplice.
La storia di Furlanetto è iniziata alla fine di gennaio, quando, dopo la scadenza del contratto di affitto della sua casa, si è trovato a dover lasciare l’appartamento. La nuova proprietaria, dopo aver ristrutturato l’immobile, non ha accettato la presenza degli animali. In un primo momento, aveva concesso a Furlanetto di restare nel garage di servizio, ma poi anche questo rifugio è stato negato. Così, si è rifugiato nella sua auto, parcheggiata in una zona libera alle porte del quartiere Selvana di Treviso, dove i suoi animali possono girare liberamente.
Nonostante le difficoltà, Furlanetto non ha voluto separarsi dai suoi animali. “Pochi affittano a chi ha cani”, ha spiegato, aggiungendo che anche la sua ricerca di una sistemazione stabile per sé e per i suoi compagni è stata ostacolata da queste difficoltà. Ha inoltre rivelato che durante il trasloco la sua gatta Bianca è scomparsa, creando ulteriore preoccupazione.
La situazione di Furlanetto, purtroppo, non è stata facile. Nonostante il suo impegno per trovare una sistemazione, la difficoltà di gestione dei suoi cinque cani senza un ISEE disponibile ha reso ancora più complicato l’accesso a un supporto stabile. Tuttavia, grazie all’intervento del Comune, la sua condizione sta per essere parzialmente risolta. Il sindaco di San Biagio di Callalta, Valentina Pillon, ha confermato che Danilo Furlanetto sarà ospitato in una residenza temporanea, mentre i suoi cani saranno sistemati in una pensione collegata al canile comunale, in attesa di una soluzione definitiva. Il Comune ha sottolineato che, nonostante le difficoltà iniziali, la situazione è stata presa in carico, e ora si cercherà una sistemazione adeguata a lungo termine per Furlanetto e i suoi animali.
Nel frattempo, Furlanetto continua a sperare che il suo appello possa sensibilizzare ulteriormente la comunità, affinché lui e i suoi animali possano finalmente trovare un posto che li accolga stabilmente.