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A Venezia inaugurato il “vaporetto di vetro” carico di opere di Murano

E’ in partenza a Venezia un vaporetto carico di… vetro. Anzi, di vetro. E non vetro qualsiasi. E’ stata inaugurata al pontile del Municipio di Ca’ Farsetti sul Canal Grande “Glass Bateo”, prima mostra itinerante realizzata all’interno di un vaporetto e tutta dedicata a celebrare il vetro artistico di Murano. Gli interni del battello sono stati completamente riallestiti con il vetro di Murano, diventando essi stessi installazione d’arte. Le sedute e gli oblò del vaporetto sono stati temporaneamente rimossi per creare uno spazio in cui il vetro non è solo esposto, questo per provare come l’artigianato muranese possa andare oltre il ruolo di semplice decorazione, fondendosi armoniosamente con lo spazio circostante. Dal 14 al 22 settembre lo spazio galleggiante così riadattato ospiterà diversi eventi dedicati al vetro e un’esposizione di oltre 50 opere realizzate da 17 storiche fornaci e laboratori muranesi. E dunque vasi, piatti, calici, sculture e altri raffinati oggetti decorativi, tra cui spicca anche un prezioso lampadario. Ogni pezzo celebra le antiche tecniche di lavorazione del vetro e la maestria dei maestri vetrai. Il vaporetto è stato riallestito utilizzando materiali naturali o riciclati, per dare un messaggio di rispetto per l’ambiente e l’ecosistema lagunare. Parte del mobilio proviene, infatti, da mostre precedenti ed è realizzato con vetro recuperato da scarti, a riprova che il riuso creativo può andare di pari passo con l’estetica e la funzionalità.
“Curare il progetto ‘Glass Bateo’ è stata una sfida entusiasmante, ma soprattutto un’occasione unica per dimostrare la versatilità del vetro, non solo come oggetto decorativo, ma anche come elemento d’arredo”, racconta Matteo Silverio, ceo di rehub e direttore artistico del progetto “Glass Bateo”. “Abbiamo lavorato su un mezzo in continuo movimento e con superfici curve, caratteristiche che ci hanno spinto a trovare soluzioni innovative per integrare il vetro negli interni. Da oltre un anno, perfezioniamo ogni dettaglio per rendere possibile questo progetto e creare uno spazio che esalti al massimo le potenzialità di questo straordinario materiale”, aggiunge Silverio. “Glass Bateo” approderà poi all’Arsenale dal 3 al 6 ottobre, dove sarà aperto alle visite durante il Salone dell’Alto artigianato.

Durante il festival, il “Glass Bateo” navigherà ogni giorno dalle 14, lungo il Canal Grande, per sette ore anche se l’orario di percorrenza potrà subire variazioni di giorno in giorno in base al programma previsto. Il progetto, definito “unico nel suo genere”, è promosso nell’ambito delle iniziative per la “The Venice Glass Week 2024” che “mette al centro dell’attenzione la storia, la professionalità e le capacità di chi produce il vetro, mantenendo viva una tradizione secolare”, dice il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro insistendo sulla necessità di “tutelare la capacità produttiva, avvicinando i giovani a diventare i maestri del futuro e tutelarne l’originalità del marchio”. Il progetto ‘Glass Bateo’ è “unico nel suo genere, poiché valorizza l’arte vetraria di Murano a bordo di uno dei simboli più iconici di Venezia, il vaporetto, o ‘bateo’ per i veneziani.
Anche quest’anno abbiamo sviluppato un’idea innovativa per raccontare il vetro attraverso linguaggi moderni e coinvolgenti.
Cittadini e turisti saranno affascinati dagli interni sorprendenti, mentre la grafica esterna si ispira alle tradizionali canne di vetro usate nelle nostre lavorazioni, con colori che richiamano l’acqua e il cielo della Laguna. Le grandi bolle, invece, vogliono essere un chiaro richiamo al vetro soffiato di Murano”, dichiara Luciano Gambaro, presidente Consorzio Promovetro Murano. “Sono certo che sarà un successo, perché Venezia e il suo vetro di Murano non hanno timore di nessuna concorrenza e rappresentano il meglio della storia, dell’artigianato e dell’arte”, dichiara Luca Zaia, presidente del Veneto.
Unire navigazione e ‘arte del vetro’ è un volano per la promozione, una nuova ‘vetrina’ per un comparto “che vanta aziende fra le più storiche al mondo e continua a coniugare lavoro, fatica, maestria, arte e bellezza”, osserva Massimo Zanon, presidente della Camera di commercio di Venezia Rovigo.
‘Glass Bateo’, inoltre, è “un capitolo originale alla programmazione dell’autunno 2024 a Venezia, tutta dedicata all’arte e all’alto artigianato”, segnala Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela. Il vaporetto mezzo di trasporto della collettività che diventa “luogo della mostra simboleggia il concetto che la cultura dev’essere un bene accessibile a tutti”, segnala Francesca Scatto (Lega-Liga veneta), presidente della commissione Cultura in Regione, che vede il progetto itinerante anche come modo per “riflettere su fenomeni contemporanei come l’overtourism”