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9 in condotta al bullo che ha reso la vita un inferno al ragazzino sfregiato dall’incidente stradale

Il bullo spietato che chiamava ‘mostro’ il compagno di scuola con le cicatrici in viso per colpa di un incidente stradale alla fine è stato promosso  con 9 in condotta mentre lui, la vittima delle frasi che gli avevano flagellato l’anima ha dovuto cambiare scuola.  La storia, che aveva fatto il giro d’Italia e ambientata a Zimella in provincia di Verona, risale a 3 mesi fa quando i genitori del 12enne furono costretti a fare cambiare scuola al figlio, finito nel mirino delle vessazioni di un compagno che lo tormentava con frasi disumane del tipo: “L’incidente stradale è stata una punizione divina…Dio ti ha lasciato quella faccia sfregiata per punirti…sei un ignorante e l’incidente ti ha reso un mostro ed uno stupido”.

E ancora: “Sei un mostro”. Il ragazzo disabile era stato vittima di un grave incidente che gli aveva lasciato segni permanenti nel corpo e sul volto. Era uno sportivo ed andava bene a scuola, ma per via del periodo di degenza dopo la tragedia sfiorata, l’adolescente aveva avuto qualche difficoltà a ritornare in marcia con i programmi. E anche per questo veniva bullizzato dal compagno e non solo. Un tormento, vere e proprie sevizie psicologiche quotidiane ed il bullo non sarebbe mai stato allontanato dalla scuola. Un paradosso che i genitori siano stati costretti a fargli cambiare scuola, dove per fortuna si è integrato subito ed è stato promosso con la media dell’8.

Genitori attenti, quelli di questo poco più che bambino, che a soli 12 anni, ha dovuto due drammi devastanti: quell’incidente stradale, in cui era rimasto vivo per miracolo e quel bullo. Nessuno a difenderlo se il ragazzino ha dovuto cambiare scuola. E ora la notizia che il suo aguzzino è stato promosso con 9 in condotta. E’ così che vogliamo lasciare impunito quel bullismo che in chi non è forte può segnare per tutta la vita? E’ questa la scuola? Ed è ancora una volta il Veneto al centro di questi interrogativi, dato che l’altro giorno, il 9 in condotta, a Rovigo, è stato dato ai due responsabili ai danni della prof, che venne colpita a colpi di pistola ad aria compressa mentre faceva lezione. La scena, sotto gli occhi dei compagni che sghignazzavano, venne filmata, messa sui social per ridicolizzare e umiliare ancora di più l’insegnante.

Per fortuna, è di oggi la notizia che i due studenti hanno avuto l’abbassamento a 7 del voto in condotta. Ma solo perchè è intervenuto il ministro all’istruzione, che ha inviato anche gli ispettori del governo.

N.B.

“Promossi dopo aver sparato alla prof, persa un’occasione di crescita. Si sminuisce il voto della condotta” – AltoVicentinOnline