E’ il 1885 quando un sarto geniale ma ancora sconosciuto inventa un completo da donna rivoluzionario, gonna e giacca dello stesso, ruvido tessuto dei completi maschili e per giunta difficilissimo da tagliare; proprio per questo ultimo motivo che il taglio del tessuto sarà affidato al maitre tailleur, cioè al “maestro del taglio”: l’operazione fu più complicata del previsto cosicché il nuovo completo si chiamò proprio tailleur, cioè taglio (sottinteso, complicato).
Ricordatevelo quando ne indosserete uno. E ricordatevi sempre di Lei ogni volta che ne indossate uno: Lei, Coco Chanel, che trasformò quell’armatura maschile scura, scomoda e austera in moderno completino ladylike (cioè finalmente pensato per una donna) realizzato in jersey, in seta, in cotone e in una gamma di colori e nuance decisamente femminili. Grazie, Coco.
Sapete cosa adoro?
Il tailleur con la giacca doppiopetto…è il mio punto debole!
Ne conoscete la storia??
Quando in Italia imperava il Barocco e Galilei quasi ci rimetteva le penne, in Russia stavano creando la divisa alla Ussara, una giacca militare con una doppia fila di bottoni ultraresitenti.
Ecco, se volete sapere chi era la nonna della vostra business jacket, è nell’esercito sovietico che dovete rovistare. Ma se volete sapere chi l’ha resa così charmant non possiamo che ricordare il Duca di Kent, che inventò anche la variante “doppiopetto stirato a uno (petto), per slanciare la figura”.
Ah, dimenticavo, schiere di uomini bassi e robusti fecero la fortuna di questa giacca che, grazie a questo gioco di bottoni, ampliava le spalle e camuffava la panza. Sembra…
Mrs Fork
Grazie a Debora Mari per la fotografia!
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