Hai mai scritto un biglietto invece del solito messaggio whatsapp? No? Allora prova! Acquista in una cartoleria un bel bigliettino. Quando dico bello intendo a tinta unita chiara, come per esempio beige, avorio o cipria, fatto con un cartoncino elegante (che di solito si chiama millerighe, carta di riso , diplomatico eccetera, sono tutti nomi che indicano una carta di qualità con cui fai bella figura per capirci). La busta è sempre venduta assieme, è fatta con la stessa carta del biglietto e dovrebbe essere foderata (cioè rivestita all’interno) con una carta velina tono su tono.

Quando si dovrebbe utilizzare un biglietto di questo tipo? Ogni volta che vuoi fare una bella figura (in particolare con un adulto ma funziona anche con una ragazza che ti piace) quindi ringraziare una prof, allegarlo a un regalo, scusarti con tua madre.

Ultima precisazione: devi sempre iniziare il messaggio con un “Gentile signora o Gentile Professoressa o Gentile Professore” scritto per intero e mai abbreviato, proprio per non dare l’impressione della fretta, oppure “Cara Giorgia” se ti rivolgi a una tua amica, e poi continuare scrivendo il testo vero e proprio.

Prima della tua firma devi concludere con un commiato, cioè un “Cordiali saluti” oppure “Con stima o Con Gratitudine” eccetera, dipende dal motivo per cui scrivi; se conosci bene la persona a cui scrivi puoi benissimo concludere con “con tanto affetto” seguito dal tuo nome (o nome e  cognome, in quest’ordine non cognome e nome).

Vedrai che effetto può fare un biglietto scritto bene!

Dimenticavo…occhio alla calligrafia eh!!!

Mrs Fork

Ps lo sai come è nata la tradizione del biglietto natalizio? No? Guarda il video…

 

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