Il mito che gli uomini siano gli unici ad essere attratti da donne più giovani potrebbe essere destinato a crollare, grazie a un recente studio scientifico. I ricercatori dell’University of California Davis hanno analizzato 4.500 appuntamenti al buio di persone in cerca di un partner a lungo termine e hanno scoperto che anche le donne, proprio come gli uomini, tendono ad essere attratte da partner più giovani. La ricerca, guidata dal professor Paul Eastwick, docente di psicologia all’Uc Davis e autore principale dello studio, è stata pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
Secondo i risultati, dopo un appuntamento al buio, i partecipanti mostravano una leggera preferenza per i partner più giovani, un comportamento osservato in ugual misura sia tra uomini che donne. “Questa preferenza per la gioventù tra le donne sorprenderà molte persone, poiché tradizionalmente nelle coppie eterosessuali gli uomini sono più grandi delle donne e spesso le donne affermano di preferire partner più maturi,” afferma Eastwick. Tuttavia, le preferenze espresse durante gli appuntamenti hanno rivelato una realtà diversa.
Lo studio ha coinvolto più di 6.000 partecipanti, con un’età che variava dai 22 agli 85 anni, il che rende i risultati particolarmente significativi, suggerendo che l’attrazione verso i partner più giovani non dipende dall’età e si manifesta in tutte le fasi della vita. Questo è il primo studio che esamina in modo approfondito la relazione tra l’età del partner e il desiderio romantico durante un appuntamento al buio tra persone alla ricerca di una relazione a lungo termine.
I partecipanti, che erano per lo più uomini e donne di età mista, avevano dichiarato di avere un limite massimo di età per il proprio partner ideale. Tuttavia, tale limite non ha influenzato le scelte effettive fatte durante gli appuntamenti. I ricercatori hanno anche esaminato se le donne con un reddito più elevato fossero più inclini a scegliere partner più giovani, ma non sono emerse evidenze significative in tal senso. L’analisi ha infatti mostrato che né il reddito delle donne né quello dei loro accompagnatori sembrano influire sulla preferenza per partner più giovani.
Lo studio non ha esaminato, tuttavia, se l’attrazione iniziale portasse a relazioni durature, lasciando irrisolta la questione della “chimica” che si sviluppa nel corso di una relazione. Secondo Eastwick, i risultati suggeriscono che sia uomini che donne trovano la gioventù più attraente soprattutto nella fase iniziale di un incontro romantico, indipendentemente dalla consapevolezza che ne hanno.