Cara Roberta,
Ho 38 anni e sono quella che, senza falsa modestia, si può definire una bella giovane donna. Non ho dubbi in merito e ne ho conferma quotidiana da mille apprezzamenti. Dopo una lunga storia, finita a causa della distanza, ho iniziato a frequentare un collega di lavoro. Inviti a cene, aperitivi, feste tutto secondo la regola, ma dopo sei mesi, nonostante lui faccia chiaramente intendere quanto tenga a me, non ha mai tentato di andare oltre qualche semplice bacio. Comincio a pensare di non piacergli. Oppure c’è qualche problema in lui? Cosa mi consigli di fare per sbloccare la situazione?
Carissima amica,
dici di essere bella e oggetto di mille apprezzamenti,e se fosse questo il dilemma? Avere accanto una donna molto desiderabile è un problema per molti uomini. La perdita o la mancanza di desiderio sessuale sono tipici dell’ansia da prestazione sessuale, che può limitare o impedire del tutto la capacità erettiva nei rapporti. Chiaramente, escludendo eventuali problemi organici, l’ansia da prestazione può giocare davvero dei brutti scherzi.
Uno studio dell’Università di Radboud, nei Paesi Bassi, sostiene che l’avvenenza femminile mette in soggezione l’altro sesso.Considerato che non esiste una colpa, sei veramente sicura di volere sbloccare la situazione, dopo sei mesi di penuria? Se hai deciso di andare avanti, il mio consiglio è: fai venire fuori il problema trovando le parole giuste, facendo molta attenzione a non associare mentalmente erezione-penetrazione-orgasmo femminile.
In bocca al lupo