Cara Roberta,
sono residente in un piccolo paese dell’Alto Vicentino. Sono una donna di 45 anni, sposata con due figli adolescenti. Sono innamorata di un altro uomo, del quale non mi fido, lui mi chiede di separarmi per vivere la nostra storia alla luce del giorno. Sono tormentata, per questo ti scrivo. Lui è un play boy che ha collezionato relazioni e avventure di ogni tipo, ecco perchè ho il terrore di troncare con la mia famiglia e di vivere con lui, che dice di aver trovato finalmente l’amore che cercava. Non vorrei che la fiducia che non ho in lui sia in realtà la mia vigliaccheria, la mia paura di stravolgere la mia vita, di spezzare il cuore ad un uomo buono e affidabile come mio marito. Ho paura di dover affrontare i miei figli che temo non possano comprendere la situazione. Inoltre, vivo in questo piccolo paese dove la gente, se sapesse, mi giudicherebbe una poco di buono.
Ti prego di aiutarmi
A.L.D.
Carissima A.L.D.
quanta tristezza, dubbi e perplessità leggo in questa lettera. Parli di vigliaccheria, ma io non credo che si tratti di questo. Decidere di rimettersi in discussione per un altro amore, quando si ha una famiglia, non è facile, non è come bere un bicchiere di acqua, soprattutto quando non si hanno più 20 anni. Credo che non sia vigliaccheria, ma buon senso. In questo momento il problema serio sono, in primis, i tuoi figli. Mi dici che sono adolescenti, e per questo ritengo che sia il momento meno opportuno per destabilizzarli. Non chiarisci da quanto tempo vivi questa relazione extraconiugale, e sarebbe importante saperlo, perchè il fuoco della passione brucia, e poi? Il rapporto che stai vivendo, è trasgressivo, fatto di incontri fugaci, di attese trepidanti, ti senti donna e ancora attraente, siete in una fase di innamoramento e di forte attrazione fisica, ma dovresti sapere che questa è una fase transitoria, il dopo è fatto di altro, ed è così per tutte le coppie che da anni vivono sotto lo stesso tetto. Un rapporto felice non si costruisce sulle macerie altrui. Questo significa che non si può frantumare un matrimonio solo per una passione. Bisogna avere il coraggio di separarsi, quando un rapporto coniugale è finito per problemi relazionali, a prescindere dal tradimento.
Se non ci fosse stato lui, il play boy che ha collezionato relazioni e avventure di ogni tipo, lasceresti tuo marito?
E’ su questo che devi riflettere. Perchè se cosi fosse, affronteresti meglio i tuoi figli, tuo marito e vivresti con più serenità anche il rapporto con “l’altro”, con meno aspettative. Parli di tuo marito, descrivendolo un uomo buono e affidabile, è chiaro che non avete più tensione emotiva, vi siete persi e non siete più coppia, ma solo genitori.
Cara A.D.L., se ritieni che il tuo matrimonio sia finito per motivazioni diverse dal tuo rapporto extraconiugale, affronta la situazione e segui la tua passione, ma se la decisione di stravolgere le tue certezze è dettata solo dalla passione, attenta…
Per quello che riguarda la gente del piccolo paese dove vivi, mi sento solo di dire: MA CHI SE NE FREGA!!!
scrivi a thienemonamour@hotmail.com