Se non si fa attenzione, rischiamo di pagare di più per meno prodotto. E’ ormai prassi di alcuni produttori ridurre  la quantità di prodotto nelle confezioni senza abbassare il prezzo, facendo lievitare il costo per chilo o litro. Questo fenomeno può sembrare poco visibile a prima vista, ma, se si sommano tutte le piccole riduzioni, alla lunga si accumula un aumento del prezzo effettivo che non è sempre evidente.

Ad esempio, se una confezione di detersivo o di cibo si riduce di 100 grammi senza che il prezzo diminuisca proporzionalmente, il consumatore finisce per pagare di più per la stessa quantità di prodotto. Inoltre, la varietà di formati e confezioni differenti rende ancora più difficile fare confronti precisi tra i prezzi, rischiando di fare acquisti poco consapevoli.

In sostanza, stare attenti alla sgrammatura aiuta a evitare che aumenti invisibili e progressivi dei prezzi impattino sul nostro budget, consentendoci di fare scelte più informate e convenienti.

Il fenomeno della shrinkflation (o “sgrammatura”) sta diventando sempre più evidente nei supermercati: le confezioni si rimpiccioliscono e i prodotti diventano più leggeri, ma i prezzi restano invariati o aumentano. Questo stratagemma dei produttori riduce la quantità di prodotto all’interno delle confezioni, facendo lievitare il costo per chilogrammo o litro anche fino al 200%.

Esempi di Shrinkflation:

  • Detersivo Nelsen: Da 1 litro a 850 ml, il prezzo per litro è aumentato del 53%, passando da 1,30 a 2,55 euro.
  • Patatine Pringles: Le confezioni sono passate da 200 a 190 grammi e ora a 175 grammi, con un rincaro del 22% al chilo.
  • Birra Peroni: La bottiglia da 66 cl è diventata da 62 cl, aumentando del 18% al litro.

Il Caso della Nocciolata Rigoni di Asiago

Anche la Nocciolata ha subito una riduzione nelle confezioni, passando da 270, 350 e 700 grammi a 250, 325 e 650 grammi, con un aumento del prezzo al chilo che va dall’11% al 38%.

Queste pratiche creano confusione nei consumatori, che rischiano di non accorgersi dei cambiamenti nelle dimensioni e nei prezzi. È importante, quindi, confrontare il prezzo al kg o al litro per fare acquisti più consapevoli.

Come Difendersi: Per evitare di essere truffati, è fondamentale leggere le etichette, confrontare il prezzo per unità e considerare se le promozioni o i formati più grandi sono davvero convenienti.

E’ di qualche giorno fa, la notizia che l’Unione europea potrebbe aprire una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paes. Per contrastare questa pratica, il Governo italiano ha introdotto un obbligo nel Codice del consumo: dal 1° aprile, le confezioni che hanno subito una riduzione di quantità senza un adeguamento del packaging dovranno riportare un’etichetta informativa. Il messaggio dovrà essere chiaramente visibile sulla parte anteriore della confezione o su un adesivo e indicare la dicitura: “Questa confezione contiene un prodotto inferiore di X (unità di misura) rispetto alla precedente quantità”. L’obbligo durerà sei mesi dall’immissione del prodotto sul mercato.

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