“L’intero centrodestra dice che la casa degli italiani non si tocca, è sacra. Noi siamo entrati in un governo per tagliare le tasse, non per prospettare un aumento di tasse. Non è una posizione della Lega o di Salvini. Il 90% degli italiani è proprietario della casa, che ha comprato con enormi sacrifici”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, sulla fiscalità della casa, a margine della visita alla giornata inaugurale della 54esima edizione del Vinitaly.
Poi, sul caro carburanti: “In questo momento bisogna lavorare per rinnovare lo sconto benzina che scade il 21 aprile. Perché fra 10 giorni si tornerà a fare mutuo per fare il pieno al camion, al trattore o alla macchina quindi lavoriamo sullo sconto benzina, lavoriamo per far emergere milioni di immobili fantasma, facciamo pagare le tasse a chi non le paga. Non aumentiamo le tasse sulla casa a chi le paga già e profumatamente. Ricordo che sulla casa gli italiani pagano 50 miliardi di tasse, mi sembra sufficiente”.