“Bankitalia certifica per il mese di febbraio un nuovo aumento dei tassi di interesse, erogati per l’acquisto di abitazioni, si è passati in pochissimo tempo dal 3,95% al 4,12%, e per le nuove erogazioni di credito al consumo si è arrivati al 9,88%. Esprimiamo preoccupazione per chi ha la necessità di accedere al credito, soprattutto per i prestiti personali, e per chi ha in essere un mutuo a tasso variabile, con conseguente aumento delle rate mensili, soprattutto per chi ha sottoscritto mutui a tasso variabile senza definire un tetto limite degli aumenti (tetto massimo di interesse)”. Lo afferma Anna Rea, la Presidente di Adoc, l’Associazione Nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori.
Per la presidente dell’Adoc, “occorrono dei provvedimenti da parte del Governo per tutelare chi ha acquistato un immobile e, contemporaneamente, Bankitalia oltre a certificare i dati, dovrebbe dare delle indicazioni al sistema bancario per concedere delle moratorie per sospendere le rate alle famiglie in difficoltà e favorire la conversione dei mutui a tasso fisso a chi lo richiede. Si tratta di un’emergenza, dobbiamo evitare che intere famiglie finiscano sul lastrico”.