Le rate dei vecchi mutui a tasso variabile sono cresciute in media del 43%: vuol dire che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, oggi paga, al mese, 715 euro ovvero 215 euro in più. Ora, dopo l’ultimo rialzo del costo del denaro deciso dalla Bce, «è molto probabile che le rate dei vecchi mutui a tasso variabile possano salire ancora». I nuovi mutui a tasso variabile potrebbero arrivare, a breve, in media, al 3,4% dallo 0,6% di fine 2021: vuol dire che per un prestito da 150.000 euro della durata di 20 anni la rata mensile sarà di 872 euro, ben 206 euro in più (+31%) rispetto a quella da 665 euro che si sarebbe ottenuta un anno fa.
Simulazione mutuo a tasso fisso
I nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio di circa 1,8% anche oltre il 4% con le rate mensili che, pertanto, possono risultare, sulla base delle offerte delle banche, anche raddoppiate. Per un mutuo a tasso fisso da 200.000 euro di 25 anni (il tasso medio applicato dalle banche potrebbe del 3,9%), la rata mensile è di 1.056 euro; per un prestito da 100.000 euro, sempre di 25 anni, col tasso al 3,7%, la rata mensile è invece di 517 euro.
Automobile o elettrodomestico a rate: quanto pago oggi?
A fine 2021 il tasso d’interesse medio era dell’8,1%. Oggi, con i tassi Bce al 3%, potrebbe arrivare all’11,3%: per acquistare un’automobile da 25.000 interamente a rate, con un finanziamento da 10 anni, il costo totale passa da 37.426 euro a 42.986 euro, con una differenza complessiva di 5.560 euro (+15%). Per acquistare una lavatrice da 750 euro interamente a rate, con un finanziamento da 5 anni, il costo totale passa da 942 euro a 1.022 euro, con una differenza complessiva di 81 euro (+8,6%).