La Colazione al Bar: un Gusto Sempre Più Caro
Negli ultimi tempi, gli italiani hanno iniziato la giornata con una scoperta amara: la colazione al bar, rituale sacro e momento di piacere quotidiano, sta diventando sempre più un lusso. Una recente ricerca condotta dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha messo in luce un incremento medio dei prezzi dei prodotti tipici del primo pasto della giornata. Prodotti come caffè, cappuccino e cornetto registrano un aumento del 3%, che sale al 4% nel centro Italia. Il costo dei principali prodotti consumati al bar per colazione, spuntino o pausa caffè è stato analizzato in questa ricerca, evidenziando rincari significativi in diverse località. Particolarmente colpita sembra essere la regione centrale del nostro Paese, dove la spremuta d’arancia vede il più alto incremento di prezzo, con un +8%. Anche il tradizionale cornetto subisce un rincaro notevole, del 6%, sia al centro che al nord Italia.
Al sud e nelle isole, invece, l’aumento di prezzo più marcato riguarda il caffè, con un incremento del 5%. La colazione tipo, composta da cappuccino e cornetto, che nel 2023 costava in media 2,95 euro, nel 2024 è salita a 3,07 euro. Questo aumento, apparentemente minimo, tradotto in un anno significa 29,46 euro in più per chi consuma questa tipologia di pasto cinque giorni a settimana. Per i fedeli della pausa caffè quotidiana, si parla di un aggravio annuale di 10,95 euro a persona. I dati, relativi al consumo al banco, sottolineano anche come la scelta di sedersi al tavolo possa influenzare ulteriormente il costo. In particolare, in luoghi turistici o con vista panoramica, cappuccino e cornetto al tavolo possono costare dal 24% al 65% in più rispetto ai prezzi al banco. Dal nord al sud della Penisola, i prezzi variano sensibilmente. Regioni come Bolzano e Trento vedono il caffè raggiungere la soglia di 1,30 euro, mentre in alcune aree di Roma, Messina e Catanzaro, il prezzo rimane sotto l’euro. Anche il cappuccino segue questa tendenza di rincari, con Bolzano che registra quasi 2 euro per un cappuccino. Nonostante questi aumenti, i prezzi nel sud Italia restano inferiori rispetto al nord. A Catanzaro, ad esempio, il cappuccino costa in media 1,28 euro, a Roma 1,24 euro. Questo ci ricorda come la scelta del bar possa incidere significativamente sul prezzo finale, con locali di alto profilo gastronomico che tendono a presentare costi superiori alla media. L’incremento dei prezzi per la colazione al bar rappresenta un ulteriore segnale dell’inflazione che sta toccando vari settori del quotidiano. Un piccolo lusso quotidiano che, per molti, diventa sempre più difficile da giustificare, costringendo a rivedere abitudini radicate nella cultura italiana.