L’aumento dei tassi di interesse si riversa non solo sulle famiglie che hanno un mutuo, ma anche sui cittadini che acquistano una nuova autovettura ricorrendo a prestiti personali o finanziamenti proposti dalle case automobilistiche. La denuncia arriva da Federcarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, che ha realizzato uno studio per capire quanto costi oggi acquistare una macchina a rate.
In crescita anche i costi dei finanziamenti proposti dalle case automobilistiche, che se da un lato praticano sconti sui prezzi di listini per chi accede alle loro linee di credito, dall’altro applicano tassi che risentono degli aumenti decisi dalla Bce. Le attuali promozioni pubblicizzate sui siti dei vari marchi di auto, prevedono un Taeg medio compreso tra il 7,5% e il 9% applicato a chi decide di acquistare una vettura a rate, contro un tasso medio del 4%/5,5% di due anni fa.
“L’elevata crescita dei tassi di interesse incide in modo pesante sul mercato automobilistico – spiega il presidente Davide Galli –. I costi proibitivi delle autovetture nuove e usate e le condizioni sempre peggiori di prestiti e finanziamenti spingono molte famiglie a rinunciare a cambiare l’auto: non a caso l’età media delle vetture circolanti in Italia è stata pari a 12 anni e 6 mesi nel 2022, ben 4 mesi in più rispetto al 2021. Più auto vecchie in circolazione equivale a maggiori interventi di riparazione e crescenti costi di manutenzione: per questo ribadiamo la necessità che ad operare sulle autovetture siano solo carrozzerie qualificate in grado di eseguire lavori a regola d’arte che possano garantire la sicurezza delle auto e delle persone che le utilizzano”, conclude Galli.