Dalla riforma delle concessioni autostradali alle misure per favorire la concorrenza nel settore assicurativo, dalla norma salva dehors alle misure in materia di start-up.
Sono i principali interventi contenuti nei 32 articoli della bozza del ddl concorrenza che era atteso al consiglio dei ministri, ma il cui esame è slittato per la necessità di ulteriori approfondimenti.
Uno dei nodi da sciogliere è quello legato alla riforma delle concessioni autostradali, che nella bozza è strutturata in 17 articoli, che vanno dall’affidamento delle concessioni, alla durata, fino alla fissazione e aggiornamento delle tariffe autostradali.
La seconda parte del ddl contiene Disposizioni in materia di rilevazione prezzi e usi commerciali, settore assicurativo, trasporto e dehors. In particolare, ci sono la norma che, per favorire la concorrenza nel settore assicurativo, consente la portabilità della scatola nera installata sulle autovetture: arriva infatti il divieto di clausole che “impediscono o limitano il diritto dell’assicurato di disinstallare, senza costi, alla scadenza annuale del contratto il dispositivo, fermo restando il diritto dell’impresa assicurativa a ottenerne la restituzione”.
Invece per quanto riguarda i dehors, si stabilisce che il governo sia delegato ad adottare un decreto legislativo per il riordino e il coordinamento della materia: nell’attesa dell’emanazione di questo decreto legislativo, le attuali autorizzazioni vengono prorogate fino al 31 dicembre 2025 “e comunque fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni di riordino della materia ai sensi del medesimo decreto legislativo”.
Una terza sezione contiene misure in materia di start up, con l’obiettivo di fornire “un nuovo quadro normativo – si legge nella Relazione illustrativa – chiaro e favorevole, facilitando l’accesso ai finanziamenti e offrendo ulteriori incentivi fiscali”.
Ansa (foto generica)