“Probabilmente oggi il Consiglio Europeo sceglierà di ‘scongelare’ una vecchia lista di prodotti americani da sanzionare con l’aumento dei dazi. Riteniamo che non debba essere inserito il whisky, che porterebbe a dazi più forti sul vino”. Lo ha detto oggi il ministro per gli Affari Esteri, Antonio Tajani, al Vinitaly di Verona, in collegamento da Bruxelles per la riunione dei ministri del commercio europei. “C’è grande unità a livello europeo per evitare che ogni Stato tratti per sé- ha continuato Tajani- mi pare ci sia convergenza anche da parte della Commissione Ue sulla necessità assoluta di non scatenare una guerra commerciale. La speranza è quella di arrivare a zero dazi Usa e zero Ue, per dar vita a un grande spazio economico libero di mercato Ue-Usa, per favorire la crescita dell’economia”. Tajani ha annunciato anche un nuovo piano per nuovi settori dove aumentare le esportazioni: “Organizzeremo iniziative per esplorare nuovi mercati e recuperare tutto ciò che si può dal danno dei dazi americani. Saremo in India questa settimana, anche con la partecipazione del presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. Successivamente a Caserta per un business forum con gli olandesi e poi in Giappone, in attesa della missione del Presidente del Consiglio Meloni negli USA. L’Italia- ha concluso- vuole essere protagonista all’interno di una strategia per favorire non soltanto il nostro Paese ma l’intera Europa”. Alla video-conferenza con i giornalisti hanno partecipato anche il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, il presidente di Agenzia Ice, Matteo Zoppas, e Maria Paola Boscaini, parlamentare di Forza Italia. Tajani sarà con Bricolo e il direttore generale di Veronafiere Adolfo Rebughini, il 10 e l’11 aprile, a New Delhi per il Forum imprenditoriale scientifico e tecnologico Italia-India.

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