L’unica industria che non va mai in crisi: il lusso. L’approfondimento

La spesa globale per il lusso nel 2024 è destinata a raggiungere 1.500 miliardi di euro nel 2024, mantenendosi sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Si prevede infatti una crescita stimata compresa tra il -1% e +1% anno su anno, secondo quanto emerge dall’ultimo report sul lusso di Bain & Company, in collaborazione con Fondazione Altagamma.... continua a leggere...

Domani l’ok definitivo al nuovo codice della strada, tutte le novità

Ritiro della patente per chi guida con il telefonino, ubriaco o dopo aver assunto sostanze stupefacenti.  Ma anche per chi abbandona gli animali in strada. E ancora: obbligo di targa, casco e assicurazione per i monopattini. Sono alcune delle misure contenute nel ddl di riforma del Codice della Strada che già in settimana potrebbe diventare legge. Dopo l’approvazione della Camera, da... continua a leggere...

Sciare è diventato un lusso. I clienti mollano il ‘solito’ posto in cerca di offerte

Il podio delle tre mete favorite non cambia: Cortina quest’anno risulta la località preferita, seguita da Madonna di Campiglio e Livigno. Ma comunque, più che tornare nello stesso posto per forza si preferisce risparmiare. Calano gli italiani mentre aumentano gli stranieri e si riduce il soggiorno medio (il 66,8% a fine ottobre non aveva ancora prenotato la vacanza bianca). Aumenta la presenza... continua a leggere...

Burocrazia, un fardello da 10 milioni per le Pmi venete

La burocrazia continua a rappresentare un ostacolo significativo per le piccole e medie imprese in Veneto. Le stime della Cgia di Mestre richiamano l’attenzione su una questione che non può essere ignorata: semplificare le procedure burocratiche è essenziale per favorire la crescita economica e la competitività del tessuto imprenditoriale locale. Solo così si potrà davvero... continua a leggere...

Landini: “Serve rivolta sociale, ci siamo rotti le scatole. Meloni al lavoro malata? Parole da bulla”

“Continuo a pensare che di fronte a quello che sta succedendo c’è bisogno di una rivolta sociale. Ce n’è assolutamente bisogno perché è in discussione la libertà di esistere delle persone“. Non si tira indietro o ritratta (dopo le polemiche dei giorni scorsi), ma anzi lo ripete. Ancora più forte e chiaro: il leader della Cgil Maurizio... continua a leggere...

Ferragni e Lucarelli, nuovo scontro a colpi di borsa di lusso e incoerenza. E il web si diverte

Scintille tra Chiara Ferragni e Selvaggia Lucarelli: l’ultimo scontro è stato scatenato da un post dell’influencer riguardo la tragedia che ha colpito Valencia a causa di una terribile alluvione. Ferragni ha voluto esprimere la sua solidarietà alla popolazione colpita dal disastro naturale, ma il suo gesto è stato prontamente ripreso dalla Lucarelli, che non ha... continua a leggere...

Italiani bocciati in Economia Finanziaria

Oltre un italiano su dieci, il 12%, è del tutto “analfabeta” su finanza e assicurazioni e solo il 40% raggiunge la sufficienza. La maggioranza finisce bocciata, alla luce dell’Edufin Index realizzato da Alleanza Assicurazioni, Compagnia di Generali Italia, insieme a Fondazione Mario Gasbarri e Sda Bocconi. Il livello di conoscenza finanziaria e assicurativa è ancora... continua a leggere...

L’Italia non è un paese per giovani: il drammatico declino dell’imprenditoria giovanile

Un recente rapporto dell’Ufficio Studi di Confcommercio, presentato al XV Forum nazionale dei Giovani Imprenditori, getta una luce inquietante sul futuro dell’Italia. Negli ultimi quarant’anni, il Paese ha perso circa dieci milioni di giovani: gli under 40 sono passati da 32,3 milioni nel 1982 a soli 22,8 milioni nel 2023. Al contempo, la popolazione ultrasessantacinquenne... continua a leggere...

La crisi dei giornali cartacei, in quattro anni hanno perso il 30% dei lettori

La crisi dell’editoria quotidiana si conferma anche nei primi sei mesi del 2024. Lo rileva l’Agcom nel pubblicare i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni relativo al primo semestre 2024. In media, nel periodo gennaio-giugno 2024, giornalmente, sono state vendute 1,31 milioni di copie, in flessione su base annua del 9,2% e del 29,4% rispetto al 2020.... continua a leggere...

L’Italia e il “paradiso” fiscale per auto aziendali inquinanti: 16 mld l’anno di esenzioni

L’Italia è il Paese che maggiormente sovvenziona le auto aziendali inquinanti, con benefici fiscali pari a 16 miliardi di euro l’anno; seguono, secondo i risultati dello studio, la Germania (13,7 miliardi), la Francia (6,4 miliardi) e la Polonia (6,1 miliardi). In sintesi nei cinque maggiori Paesi dell’Ue, le esenzioni fiscali per le auto aziendali a... continua a leggere...