La bellezza sfida la crisi. Le donne dell’Alto Vicentino non rinunciano alla palestra

Ha tentato la crisi di sopraffare le donne, ma le bellezze della natura aguzzano il cervello e si fanno furbe.
Non rinunciano all’amore del proprio corpo e vincono la crisi con le armi dell’intelligenza.
Se i centri estetici notano il calo rispetto agli anni precedenti, il fitness sembra andare ancora forte, specialmente quando si presenta come una proposta seria e garantita.

’Le signore adesso sono molto piu` selettive, chiedono il necessario, quando serve – spiega Marianna Giuralarocca del centro estetico Beauty fashion di Thiene – Al momento ,per esempio, ceretta, manicure e pedicure sono un must, ma si rivolgono all’estetista quasi all’ultimo minuto, per prepararsi alla spiaggia.’

Piu` intensa, invece, e con tempi piu` previdenti, la preparazione del corpo in palestra : ’Le clienti richiedono soprattutto step, spinning, pilates, ginnastica posturale, per dimagrire, e poi rassodamento e tonificazione di glutei e addome – spiega Ledi Campese, della palestra scledense New Gym.
Si presentano con buon anticipo, vogliono essere informate dettagliatamente sul tipo di trattamento e si prendono tempo per informarsi sul web e fra le amiche. Poi scelgono la proposta che le convince di piu’, ma non prima di avere avuto piu` garanzie possibili, almeno sulla tempistica per vedere un risultato, per rendersi conto se e` compatibile con i loro impegni, vedendo la bellezza come un obiettivo a termine.

’Vogliono sapere quali sono le qualifiche dell’istruttore, quanta esperienza ha – continua Ledi Campese – si tutelano davanti ad ogni motivo di insuccesso’.
Pare che la conquista piu` impegnativa di un risultato a lungo termine, come puo` essere il modellamento del fisico in palestra, che ha anche risvolti salutistici e di wellness in generale, le convinca di piu` dei trattamenti sofisticati proposti dai centri estetici.
E le piu` agguerrite sono loro, le quarantenni irriducibili, pronte a fare sempre un addominale in piu’, un piegamento oltre il loro programma.
’E` sconcertante paragonare l’energia con cui le ultra trentenni affrontano la sfida,- dice l’istruttrice – con l’impegno molto piu` flaccido delle ventenni e venticinquenni, che si scoraggiano subito appena si chiede loro uno sforzo, e devono essere continuamente motivate. Faticano persino a seguire la dieta consigliata, e poi si giustificano dicendo a se stesse che danno gia` molto con l’impegno in palestra’.
’Invece le signore trentenni e quarantenni danno molta piu` soddisfazione all’istruttore,- conclude Ledi Campese – perche` prendono parte in prima persona alla programmazione del percorso e alla constatazione di successi o della necessita` di eventuali correttivi’
Decisamente, la donna matura sta affrontando anche la cura del suo corpo con la stessa grinta con cui si batte ogni giorno per la lista della spesa, ed accoglie anche questa sfida con entusiasmo, pronta a dare il meglio di se`, facendosi carico in prima persona del suo fisico in ogni dettaglio.

Umberto D’anna