Baby gang, furti e rapine, anche ai danni di persone indifese. Come è accaduto a Thiene l’altro pomeriggio, quando una vecchietta che camminava con il proprio bastone, a due passi dal Duomo, dove doveva partecipare ad una riunione con altri volontari, è stata scaraventata a terra. Opera di 5 ragazzi minorenni, uno addirittura ha solo 14 anni. Ragazzi che rimangono spesso impuniti e che ormai sono di casa negli uffici della Polizia Locale di Thiene e Schio. Un fenomeno, quello delle baby gang, dietro il quale c’è un mondo, che abbiamo provato a conoscere attraverso l’intervista al Comandante Giovanni Scarpellini. E’ grazie al lavoro di Scarpellini che oggi, possediamo una specie di organigramma di bande, spesso decimate, ma pronte a riformarsi, grazie ad un sistema che non aiuta le nostre forze dell’Ordine.
Scarpellini, cosa sta accadendo al nostro territorio con queste bande di giovani, dediti al crimine quando dovrebbero ancora giocare? I lettori di AltovicentinOnline ci pongono giornalmente delle domande sul perchè questi ragazzi, anche se rintracciati dopo i reati, ce li ritroviamo per strada a delinquere di nuovo. Vuole spiegare Lei perchè? E soprattutto, cosa c’è dietro le baby gang?
La situazione di rischio si affievolisce molto con l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, e cioè quando un giusto reddito riesce a compensare il disagio, ed il poco tempo a disposizione non consente più di bighellonare in cerca di espedienti.
Ci spiega le problematiche riconducibili all’efficacia azione penale?
Anche se il nostro Ordinamento risulta spesso molto garantista, non bisogna dimenticare che è frutto di continue conquiste sociali. Anche se appare evidente come la “nomea” di sistema eccessivamente garantista non aiuti, è però necessario precisare che spesso si tratta di problemi di Sicurezza Pubblica e non di carattere penale. Mi spiego meglio: si tratta di sfruttare al meglio tutte le normative (non solo quella penale) per tutelare una civile e pacifica convivenza, agendo sulle Misure di Prevenzione (avviso orale, foglio di via obbligatorio, sorveglianza speciale) e sui controlli dei Permessi di Soggiorno.
Per questo ritorna d’attualità la proposta firmata da tutti i sindaci dell’Alto Vicentino di un Commissariato di Polizia di Stato?
Cosa pensa della proposta punibilità dei minori a partire da 12 anni, di cui si è parlato di recente?
Sarei d’accordo. Sarebbe efficace. Purtroppo negli ultimi anni si sta registrando anche in Italia un numero sempre maggiore di episodi criminosi perpetrati da minori degli anni 14, complice forse la diffusione del consumo delle sostanze stupefacenti nelle fasce più giovani della società. E’ comunque un dato di fatto che in relazione a molteplici reati, soprattutto riscontrati negli ambienti scolastici e nelle aree di ritrovo, le forze dell’ordine possano solo interessare i Servizi Sociali, poichè – attualmente – i minori degli anni 14 non sono imputabili, e pertanto non rischiano neanche un interrogatorio.
N.B.