Mattarella bis? La rielezione del presidente della Repubblica è stata giudicata positivamente da un’ampia maggioranza di italiani. Il 63% degli intervistati nel sondaggio realizzato dall’Istituto Demopolis ha apprezzato la decisione dopo quasi una settimana di incertezze e fibrillazioni tra i partiti.
Del resto, le indagini condotte nei mesi scorsi avevano dato la stessa indicazione, facendo emergere il forte legame che lega gli italiani a capo dello Stato. A novembre, per esempio, il 56% dei cittadini vedeva favorevolmente una riconferma di Sergio Mattarella.
“Sergio Mattarella – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – è da anni la figura politica ed istituzionale più apprezzata dagli italiani. Come emerge dal trend 2015-2022, la fiducia cresce costantemente dal 45% del giorno dell’elezione nel gennaio di 7 anni fa, al 75% nella fase più dura del Covid nel 2020, sino al 70% di oggi”.
E il gradimento del Capo dello Stato si conferma politicamente molto trasversale: dichiara di fidarsi oggi di Mattarella il 96% degli elettori del PD, circa l’80% di chi vota M5S e Forza Italia. Ma anche il 58% dei simpatizzanti della Lega. Il dato si riduce al 37% tra gli elettori di Fratelli d’Italia, che avrebbero voluto una figura differente sul Colle.
Per 3 italiani su 4 il voto per il Quirinale è stato segnato dall’incapacità dei partiti di esprimere, in modo condiviso, un candidato alla successione di Mattarella. Per il 67% dei cittadini, intervistati da Demopolis, è emersa anche la profonda distanza tra partiti e il “Paese reale”. Il 58% segnala la debolezza di molti leader politici, il 40% le divisioni tra i partiti della coalizione di Centro Destra.
Bocciata senza troppe riserve la classe politica che ha condotte le trattative per sei lunghi giorni. Il sondaggio dell’Istituto Demopolis, realizzato per il programma Otto e Mezzo, ha infatti chiesto ai cittadini di stilare una pagella sui leader di partito che hanno gestito meglio la “partita del Quirinale”. Il 33% cita Enrico Letta, il 31% Giorgia Meloni. Ma il dato più significativo e maggioritario è rappresentato da quel “Nessuno”, citato da un 54% di italiani.
Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione stratificato di 1.800 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica del 30-31/1/2022 di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia su: www.demopolis.it