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Una scuola di politica per gli studenti veneti con parte dell’indennità della consigliera

VENEZIA 09-10-2020.FOTOATTUALITA'. PALAZZO FERRO FINI.CONSIGLIO REGIONALE . RITRATTI DEI NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI.NELLA FOTO: ELENA OSTANEL.

“In campagna elettorale avevo promesso che avrei destinato parte della mia indennità per avvicinare i più giovani all’attivismo e alla politica. Così in questi mesi mi sono messa al lavoro per costruire un progetto ambizioso che in questi 5 anni potrà solo crescere”. Così la Consigliera regionale de Il Veneto che Vogliamo Elena Ostanel che, tramite una nota, annuncia che sta creando “Una comunità di giovani veneti tra i 16 e i 30 anni che credono nella partecipazione attiva al cambiamento delle proprie comunità. Per il 2021 ho previsto un investimento di 20.000 euro sulla scuola e la maggior parte sarà dedicata al supporto dei progetti dei giovani nei territori. Penso sia importante incentivare anche con un piccolo rimborso spese quei progetti di attivismo che magari rimarrebbero solo sogni nei cassetti per molti. In due giorni abbiamo raccolto più di 50 giovani interessati a partecipare al percorso. La maggior parte ha tra i 16 e i 22 anni, vengono dalle diverse province del Veneto e l’80% ha già avuto esperienza di attivazione sui propri territori, ma legata all’associazionismo o al volontariato. Pochissimi invece hanno avuto a che fare con la politica. Questo, io credo, perché la politica è vista come distante, perché parla e risponde poco ai sogni e ai bisogni dei più giovani”.

“La parte teorica della scuola inizierà a febbraio – spiega la Consigliera – ed è stata costruita con TiCandido-il Potere della Democrazia e ospiterà tra i docenti le esperienze di successo nazionali e internazionali, tra attivismo civico, politico e mobilitazioni dal basso. Ad aprile, solo per gli studenti veneti, un modulo formativo sul contesto sociale e la politica veneta. Da maggio a settembre, 10 giovani saranno accompagnati nel lavoro di attivazione sui loro territori. Chi vorrà candidarsi alle elezioni locali, chi vorrà supportare una campagna elettorale, chi vorrà attivare uno spazio dedicato alla cittadinanza attiva dei più giovani”.

“Il progetto – conclude Ostanel – è stato costruito e pensato con l’aiuto di tante persone con cui in questi anni ho condiviso l’esperienza politica, alcuni attivisti di Coalizione Civica e ovviamente Il Veneto che Vogliamo. La scuola è per noi la base per creare quella rete di progetti civici e di cambiamento di cui il Veneto ha bisogno per dare una reale alternativa al governo leghista. Abbiamo pensato di farlo a partire dai più giovani”.